LETTERE DI FRA CLEMENTE DA OSIMO PRIORE GENERALE DEGLI EREMITI O.S.A.

[1290] maggio 29, Ratisbona

Fra Clemente, priore generale degli eremiti dell’ordine di s. Agostino, ordina a fra Valentino da Osimo, a fra Bartolomeo da Offagna e a fra Romano da Fano di mettere in vendita, secondo quanto stabilito dal capitolo generale di Ratisbona, i possedimenti della loro provincia anconitana.

1290 settembre 12, Fano

Fra Matteo de Follis da Camerino, vicario di fra Clemente da Osimo priore generale dell’ordine degli eremiti di s. Agostino, e priore provinciale della Marca anconitana, e i definitori del capitolo provinciale nominano fra Romano da Fano, fra Valentino da Osimo e fra Bartolomeo da Offagna procuratori per la vendita dei possedimenti di tutti i conventi della loro provincia, e in particolare del convento di Piaggiolino.

1290 settembre 12, Fano

In Dei nomine, amen. Coadunato provintiali capitulo fratrum heremitarum ordinis sancti Agustini Anconitane Marchie in civitate Fani, apud ecclesiam Sancte Lutie, in qua morantur fratres eiusdem ordinis, ad sonum sive signum campane, ut moris est in capitulo adunati. Ibidem frater Matheus de Follis de Camerino, vicarius venerabilis patris fratris Clementis de Auximo […] una cum omnibus et syngulis fratribus infrascriptis, presentibus […] capituli provintialis diffinitoribus, videlicet fratre Iacobo de Camerino, fratre Luca de Sancto Severino, fratre Francisco de Monte Rubiano, fratre Valentino de Auximo.

1291 maggio 24, Fano

Fra Valentino da Osimo, fra Bartolomeo da Offagna e fra Romano da Fano, procuratori di fra Matteo de Follis da Camerino, priore provinciale e vicario di fra Clemente, priore generale degli eremiti dell’ordine di s. Agostino, vendono all’eremo di S. Croce di Fonte Avellana il convento di Piaggiolino con tutti i beni.