Scheda di approfondimento
Così ne parla LANTERI, Illustriores Viri Augustinienses qui sanctitate et doctrina fluoruerunt, Tolentino, I, 1858, 231-233): «Il Beato Andrea Biglia di Milano, dottore in Teologia, è celebrato universalmente per la nobiltà di stirpe, l'amplissima cultura e la santità di vita ... E lodato dagli eruditi anche per la competenza nella storia. Perfetto conoscitore del latino, del greco e dell'ebraico, scrisse moltissime opere di ogni genere colme di dottrina... con le quali si acquistò fama immortale... venendo da alcuni chiamato Dottore Angelico. Tra i suoi scritti... merita lode particolare la Storia di Milano dal 1402 al 1431, a detta di tutti... la miglior opera del suo tempo. Si dice che fosse dotato di tanta memoria da non scordare più ciò che avesse letto una o due volte... Alcuni scrissero che partecipò al Concilio Ecumenico di Firenze, ma è più probabile che morisse prima... nel 1435, a Siena, dove era Vicario Provinciale di quella Provincia, per alcuni ancor giovane, per altri già vecchio, o almeno sessantenne... e fu sepolto nella chiesa di S. Agostino.