Scheda di approfondimento
Nasce ad Ancona nel 1275. Nel 1298 lo troviamo a Padova come lettore , a Parigi (1302-1304) come baccelliere sentenziario, nel 1305 a Padova per insegnare, di nuovo a Parigi nel 1315 per ottenere il magistero. Nel 1322 è nominato cappellano del Re di Napoli, ufficio che coprirà fino alla morte. Ricordiamo come in questo periodo Napoli ha riservato un'attenzione particolare alle vicende del Santuario di S. Nicola, se Sancia, regina di Napoli, è ritratta sugli affreschi del Cappellone. Fedele discepolo di Egidio Romano e profondo conoscitore della Scrittura, egli si è dimostrato, oltre che teologo, anche buon canonista e pungente polemista. Fecondo scrittore di opuscoli e trattati sia filosofici che teologici, è conosciuto soprattutto per la difesa del Papato con l'opera più nota: la Summa de ecclesiastica potestate. Aveva progettato e iniziato ma lasciato incompiuta la grande opera del Milleloquium, portata poi a termine dal confratello Bartolomeo da Urbino. Morì a Napoli nel 1328.