Introduzione
A guidare gli Agostiniani nell' Anno Santo del 1933 è il Generale P. Clemente Fuhl. Nato a Aidhausen (Germania) il 18 giugno 1874, emette la professione a Wurzburg nel 1894 e, formatosi sotto la guida di Pio Keller, viene ordinato sacerdote nel 1897. Vice-maestro dei novizi (1899-1902), poi maestro dei novizi (1902-1908) e dei professi (1908-1912). Priore di Munnerstadt dal 1912 al 1916. Più volte consigliere provinciale, per due volte segretario provinciale e provinciale della Provincia di Germania per tre trienni consecutivi dal 1920 al 1929. Parte quindi per gli Stati Uniti come commissario provinciale per la Missione tedesca. Dopo la prima guerra mondiale s'impegna per far rifiorire la Provincia Tedesca e predispone un piano di formazione umana, spirituale e sociale per i Fratelli Laici dell' Ordine. Viene eletto Priore Generale nel Capitolo Generale del l93l, celebrato a Roma. Ristruttura il Collegio internazionale di Roma e dispone l'invio di giovani professi con ingegno e provate virtù per fare corsi di studi superiori e raggiungere il dottorato. Viene aperto un convento nella città di Ippona, culla di sant' Agostino, e il vescovo d'Ippona consegna all'Ordine la basilica di Sant' Agostino (1933). Prepara statuti per migliorare sia gli studi che la vita spirituale, trasmettendo speranza ed entusiasmo. Mentre si trovava con i missionari olandesi in Bolivia, muore il 31 marzo .1935 nella città di La Paz. Fu un religioso esemplare, virtuoso, umile e con un grande carisma spirituale.
Il Santo Padre Francesco ha autorizzato la Congregazione delle Cause dei Santi a pubblicare il decreto riguardante le virtù eroiche del P. Clemente Fuhl OSA.
Lunedì 9 dicembre, il Santo Padre Francesco ha ricevuto in udienza il Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi. Fra i molteplici personaggi su cui il Santo Padre doveva dare il suo giudizio c’era l’agostiniano P. Clemente Fuhl.
Con questo passo la Chiesa vuole proporre la vita P. Fuhl all’popolo di Dio, chiamandolo “Venerabile”, dando testimonianza che il nostro confratello ha vissuto le virtù teologali e cardinali, come anche i consigli evangelici in modo eroico.
La causa del Venerabile Clemente Fuhl iniziò il 31 marzo 1962, a soli 27 anni dalla sua morte in Bolivia. L’iter processuale si concluse il 9 settembre 1965. A parte testimoni che venivano da Wurzburg (Germania), sono stati ascoltati testimoni dalla Spagna, dagli Stati Uniti d’America e dall’Italia. Questo non vuole significare altro che il fatto della diffusa opinione sulla santità del Venerabile Fuhl.
Nel Marzo del 1966 fu inizato il processo de non cultu e quello super scriptis. La validità del processo fu dichiarata nel febbraio 1995. Tre anni dopo fu consegnata la Positio super vita, virtutibus et fama sanctitatis.
Uomo di grande fede e forte iniziativa, si diede totalmente per il bene dell’Ordine e della Chiesa. Di lui lo studioso P. Francis Roth OSA potè testimoniare: «Solo vederlo camminare per la strada completamente unito con Dio, senza guardare né a destra, né a sinistra, era una predica sulla necessità dell’unione con Dio».
Il processo potrà continuare verso la beatificazione una volta che un miracolo, attribuito all’intercessione del Venerabile Clemente Fuhl, viene stiudiato ed approvato dalla Chiesa.
Vide la luce a Aidhausen (Germania) e fu battezzato con il nome di Vincenzo. Fece i primi studi a Münnerstadt. Dopo la professione nel convento agostiniano di Würzburg con il nome di Clemente (1894), trascorse gli anni successivi studiando e formandosi sotto la guida di Pio Keller. Ordinato sacerdote (1897), fu dapprima vicemaestro dei novizi (1899-1902), poi maestro dei novizi (1902-1908) e dei professi (1908-1912), e priore del convento di Münnerstadt (1912-1916). In varie occasioni Consigliere provinciale, per due volte Segretario provinciale e infine Provinciale dal 1920 al 1929, anno in cui partì per la missione tedesca negli Stati Uniti in qualità di Commissario provinciale. Con fermezza animò e fece rifiorire la Provincia di Germania nei giorni che seguirono la prima guerra mondiale e promosse un piano di formazione umana, spirituale e sociale per i fratelli laici. Nel Capitolo generale del 1931 fu eletto Priore generale, e una delle sue prime preoccupazioni fu quella del ripristino del Collegio Internazionale di Roma, ordinando a tutte le Province di inviare giovani professi di talento e di provate virtù per seguire corsi di studi superiori. Durante il suo generalato - esattamente nel 1933 - si aprì una casa ad Annaba, l’antica Ippona, e nonostante il permanere delle difficoltà del tempo, l’Ordine un po’ ovunque ebbe un notevole progresso. Preparò uno Statuto per organizzare sia l’insegnamento che la vita spirituale, ma soprattutto trasmise la speranza e l’entusiasmo di vivere l’ideale evangelico. Effettuò la visita delle circoscrizioni centroeuropee e già verso la fine del 1934 di quelle sudamericane. Mentre si trovava tra i missionari olandesi in Bolivia, morì in quest’atto di servizio all’Ordine il 31 marzo del 1935 a La Paz. I suoi resti furono traslati nel 1953 a Würzburg. Fu un uomo esemplare, dotato di virtù, di umiltà, di spirito di sacrificio e di profondità spirituale. Il processo di beatificazione è già stato avviato, e tutti speriamo che il Signore glorifichi questo suo servo fedele elevandolo agli onori degli altari.
Rafael Lazcano
* * LAZCANO G., 204-205 (riassunto).
Cfr. AA.VV., “Il fascino di Dio”, Pubblicazioni Agostiniane, Roma 2001