Scheda di approfondimento
Nacque a Roma da una modesta famiglia di artigiani. All’età di 16 anni, per ragioni finanziarie, fu data in matrimonio ad un impiegato camerale, imbevuto di idee rivoluzionarie. Dopo un breve tempo di convivenza, il vice-gerente di Roma, Mons. Fenaja, dietro ricorso della madre che non poté reggere di fronte ai continui maltrattamenti cui era soggetta la figlia, la tolse dalle mani del marito, che l’abbandonò senza dare più notizie di sé. Alcuni mesi più tardi nacque una bambina.
A causa delle crescenti difficoltà economiche fu costretta a lavorare come istitutrice presso una famiglia nobile, dove, d’intesa con la sua padrona, si dedicò ad opere caritative. Nel frattempo la figlia fu affidata ai nonni e, una volta raggiunta l’età di 10 anni, collocata come educanda in un monastero. I genitori avanzavano negli anni e Teresa stimò suo dovere ritornare presso di loro. Fu durante questo periodo che le venne il desiderio di emettere i voti del più perfetto e di vittima per i peccatori. Morta la mamma scoprì la sua vocazione: la consacrazione all’insegnamento dei fanciulli.
Nel 1821 si trasferì a Frosinone, dove trovò una situazione molto grave per la gioventù: non esistevano scuole per ragazze. Con altre pie donne, superando ostacoli e incomprensioni, aprì la prima scuola pubblica femminile. Impose una sua concezione pedagogica aperta e sapiente, sia nel contenuto, in quanto l’insegnante doveva condurre l’alunna a scoprire in sé l’immagine di Dio, sulla quale fondare la propria dignità umana; sia nel metodo, basato sul rispetto dell’alunna, della quale si doveva conquistare l’affetto e la docilità. Desiderando dare alla comunità delle insegnanti la forma di congregazione religiosa, d’accordo con il vescovo, il 23 settembre 1827 professò i voti e le sue compagne indossarono l’abito, assumendo il nome di “Serve di Gesù e Maria”. Nel 1831 l’Istituto fu aggregato all’Ordine Agostiniano.
La vita di Madre Spinelli fu un’esperienza di Dio segnata da tante tribolazioni, non l’ultima quella della figlia che, malata di mente, finì i suoi giorni nel convento della madre.
Teresa morì a Frosinone il 22 gennaio 1850. E’ in corso il suo processo di canonizzazione.
Nancy Bezzina e Josette Attard, Ag. Serve di Gesù e Maria
Cfr. AA.VV., “Il fascino di Dio”, Pubblicazioni Agostiniane, Roma 2001