Scheda di approfondimento
Così ne parla LANTERI, Illustriores Viri Augustinienses qui sanctitate et doctrina fluoruerunt, Tolentino, I, 1858, 231-233): «Alcuni ritengono che Paolo fosse veneto, altri udinese, altri ancora cretese. Fu comunque veneto per professione agostiniana, nel convento di S. Stefano a Venezia.
Entrato ancor Ben pochi gli si possono comparare per sapienza in tutto il mondo letterario: tutti gli scrittori, agostiniani e non, lo esaltano... chiamandolo o Dottore profondissimo, o disputatore acutissimo, o insigne predicatore della parola di Dio, o valentissimo debellatore di eretici, o principe dei filosofi e dei teologi, o monarca di tutte le arti liberali del mondo.fanciullo nel convento predetto ... si dedicò in Italia allo studio della filosofia... Inviato poi ad Oxford, li si dedicò con non minor profitto agli studi teologici... Tornato dall'Inghilterra, si recò a Padova, e illustrò la celebre università dapprima come alunno, poi come professore. Qui ottenne la laurea in filosofia, teologia e .medicina. In seguito... insegnò lettere umane e divine non solo a Padova, ma anche a Parigi, Siena, Parma, Perugia, Firenze e Bologna, tra l'ammirazione generale... Mentre si trovava a Siena, intraprese un'aspra disputa con Francesco Porcari da Siena, eretico, che aveva colmato di false dottrine la sua patria e tutta la Toscana. Scrisse opere innumerevoli... di filosofia, astronomia e matematica che... furono edite a stampa. Tra le altre... meritano particolare menzione la Logica parva e la Logica magna, che l'Accademia di Padova, con apposito decreto, volle che fossero da leggere in pubblico, e che tutti i filosofi contemporanei... commentarono. Alla gloria letteraria si aggiungeva l'ornamento di una vita integerrima: pertanto papa Gregorio XII lo nominò, sebbene egli non lo volesse, Vicario generale di tutto l'Ordine nel 1412, ma egli presto depose la carica per dedicarsi più liberamente agli studi: per questo non è nominato nell'elenco dei Generali. Fu per due volte Provinciale della Marca Trevisana... Nel 1427 andò a Roma,
e prese parte alla celebre causa li trattata circa la dottrina e la vita di S. Bernardino da Siena, che egli... difese dalle calunnie degli invidiosi... Nel 1428 mori a Venezia, a 60 anni, e fu sepolto... a Padova... L'Accademia di Padova gli tributò questo preclaro elogio: Doctor profundissimus omniumque liberalium artium in Orbe monarcha.
Le sue opere sono:
1) Logica parva o Summulae, un libro.
2) Logica magna, un libro.
3) Sugli Universali di Porfirio e l'Arte antica di Aristotele, un libro.
4) Sul libro dei Posteriori, un libro.
5) Commento sugli otto libri della Fisica.
6) Sulla struttura del Mondo, un libro che può chiamarsi porta dell'Astronomia.
7) Esposizione dei libri sulla generazione e la corruzione, due libri.
8) Sul libro intorno all'anima, tre libri.
9) Summa di filosofia naturale, sei libri.
10) Sofismi aurei.
11) Sulla quadratura del cerchio o sull'arte di argomentare correttamente.
Tutti i libri predetti sono a stampa.
12) Sulla Concezione della Beata Vergine Maria, un libro.
13) Sull'Incarnazione di Dio, un libro.
14) Sull'eccellenza del Verbo di Dio, un libro.
15) Summa dei naturali. 16) Sui futuri contingenti.
17) Sermoni de tempore, un libro.
18) Sermoni sui Santi, un libro.
19) Sermoni sulla Quaresima, un libro.
20) Sulla nozione di Dio, un libro.
21) Sul far testamento cristiano.
22) Sulla nascita e progresso del nostro Ordine.
23) Sul Magister Sententiarum: quattro libri.
24) Contro i Giudei, un libro.
25) Compendio delle spiegazioni del dotto Giovanni da Ripa sul Magister Sententiarum».