Sommo oratore agostiniano, dedicò la sua ultima predica a san Nicola da Tolentino il 10 settembre 1498 a Napoli. Predicò nelle più importanti città d'Italia, fu coinvolto a Firenze nella vicenda del suo contemporaneo frate Girolamo Savonarola. Il 13 aprile del 1498, Venerdì Santo, predicò a Roma davanti al papa Alessandro IV e al Collegio dei Cardinali durante la «cappella pontificia tempore quadragesimale». Fu per suo merito che il papa Alessandro IV nel 1497 concesse all'Ordine Agostiniano in perpetuo l'ufficio di Sacrista pontificio per la Santa Sede. 
Di lui dissero: « ... Frate Mariano da Genazzano, dell'Ordine di S. Agostino predicatore eccellentissimo (Niccolò Machiavelli) ... Contro i nemici della fede nessuna spada fu più tagliente, contro le scelleraggini e i delitti nessuna punta di ferro più aguzza della lingua di costui ... (L. Brandolini, Orazione funebre) ... di Dio fu nunzio alle mondane genti (G. A. Garisendi) ... Diva turba a destar l'alma che dorme Mariano è certo un Paolo, un miracolo di natura del ciel tutto fervore (L. Marliani)». 
La memoria di questo confratello fu celebrata nel 1967 da Padre Davide Perini OSA di Genazzano, Priore Provinciale della Provincia Romana e studioso di cultura agostiniana, soprattutto per le sue pubblicazioni di bibliografia. In occasione del V centenario della morte, il suo volume è stato ristampato a Roma per l'editrice «L'Agostiniana».