Riccardo Annibaldi della Molara

Riccardo Annibaldi della Molara

Teologo

Introduzione

Ecclesiastico (m. Roma 1276), è la figura più insigne della grande casata romana; consanguineo dei due papi della famiglia Conti, Gregorio IX, che lo creò cardinale (1237), e Alessandro IV, che ne accrebbe le fortune, fu rettore della Campagna e Marittima (1240 circa -1249) e legato in Toscana (1252) per tentare di ristabilire la pace tra Firenze e Siena; influente nella politica papale anche sotto Urbano IV e Clemente IV, dei quali appoggiò l'azione in favore di Carlo d'Angiò, alla loro morte si fece il suo nome come possibile successore sul soglio pontificio. Protettore degli Eremitani di S. Agostino, si adoperò per l'unione delle varie comunità in cui l'Ordine era diviso e lo portò a grande sviluppo.

 

Fonte: Enciclopedia Treccani

 

 

 

Titolo santità
Titolo ecclesiastico
Nome Riccardo
Nome religioso
Cognome Annibaldi
Patronimico
Toponimo della Molara
Nome proprio
Cognome proprio
Nome religioso proprio
Patronimico proprio
Toponimo proprio
Altri nomi
Qualifica Cardinale protettore dell'Ordine Agostiniano
Tipologia Teologo
Sesso Maschio