Ezechiele Moreno

S. Ezechiele Moreno

Ordine degli Agostiniani Recolletti -

Scheda di approfondimento
Nacque ad Alfaro (Spagna). Seguendo l’esempio del fratello nel 1864 vestì l’abito religioso nel convento degli agostiniani recolletti di Monteagudo. Inviato nelle Isole Filippine, nel 1871 fu ordinato sacerdote, e lì svolse i suoi primi lavori apostolici. Il capitolo provinciale del 1885 nominò Fra Ezechiele priore del convento di Monteagudo. Nessuno meglio di lui, missionario di grande esperienza con aureola di santo, poteva suscitare nei cuori dei giovani l’amore per le missioni. Terminato il mandato, si offrì come volontario per restaurare l’Ordine in Colombia. Il suo primo obiettivo sarà quello di ristabilire l’osservanza religiosa nelle comunità. Era convinto che soltanto i buoni religiosi possono essere autentici apostoli, e lui ardeva dal desiderio di riattivare le missioni di Casanare, dove gli agostiniani recolletti avevano insegnato il vangelo per moltissimi anni. Nel 1893, famoso ormai per il suo zelo missionario e per le sue virtù, fu nominato vicario apostolico di Casanare e due anni dopo vescovo di Pasto. Nella nuova missione l’aspettavano situazioni difficili e amare: umiliazioni, scherni, calunnie, persecuzioni e perfino l’abbandono da parte dei suoi superiori immediati. Amico della verità e delle anime a lui affidate, non esitò a mettere in pericolo la propria vita per le sue pecorelle, come il buon pastore. In occasione di una polemica suscitata attorno alla sua persona per la fermezza con cui difendeva la fede, approfittò della visita ad limina nel 1898 per presentare la rinunzia a Leone XIII. Il papa, però non l’accettò. Tornò quindi alla propria diocesi dove in più l’aspettavano gli orrori di una spietata guerra civile. Nel 1905 fu affetto da una crudele malattia che gli farà assaporare fino all’ultima goccia il calice del dolore. Tornato in Spagna per sottoporsi a diversi interventi chirurgici, per conformarsi di più a Cristo, rifiuta l’anestesia, sopportando senza un lamento e con una forza d’animo così eroica da commuovere il chirurgo e i suoi assistenti. Sapendosi colpito a morte, volle passare gli ultimi giorni della sua vita nel suo caro convento di Monteagudo. Morì il 19 agosto 1906. Fu sepolto ai piedi dell’altare della chiesa della Vergine del Cammino. Fu canonizzato nella città di Santo Domingo l’11 ottobre 1992 da Giovanni Paolo II; presentato al mondo come esempio di pastore e di missionario nel V Centenario dell’evangelizzazione dell’America. Romualdo Rodrigo, o.a.r. Cfr. AA.VV., “Il fascino di Dio”, Pubblicazioni Agostiniane, Roma 2001

 

Titolo santità S.
Titolo ecclesiastico
Nome Ezechiele
Nome religioso
Cognome Moreno
Patronimico
Toponimo
Nome proprio
Cognome proprio
Nome religioso proprio
Patronimico proprio
Toponimo proprio
Altri nomi
Qualifica Agostiniano recolletto
Tipologia
Sesso Maschio