Fr. Speraindeo da Rimini OESA
Ordine degli Eremitani di Sant'Agostino
- Roma, Tuesday, July 29, 2014 10:13 PM
- ·Segreteria
- ·Personaggi
Introduzione
Citato in documenti del 1268
Titolo santità | |
Titolo ecclesiastico | Fr. |
Nome | Speraindeo |
Nome religioso | |
Cognome | |
Patronimico | |
Toponimo | da Rimini |
Nome proprio | |
Cognome proprio | |
Nome religioso proprio | |
Patronimico proprio | |
Toponimo proprio | |
Altri nomi | |
Qualifica | |
Tipologia | |
Sesso | Maschio |
Chierico | Sì |
Stato ecclesiastico | |
Uffici ecclesiastici | |
Religioso/a | Sì |
Stato religioso | Religioso di voti solenni |
Uffici religiosi | |
Sigla istituto | OESA |
Ordine | Ordine degli Eremitani di Sant'Agostino |
Circoscrizione | |
Ordine di provenienza | Congregazione dei Giamboniti |
Periodo | |
Data di nascita | |
Luogo di nascita | |
Nazione di nascita | |
Luogo di provenienza | Rimini |
Nazione di provenienza | |
Data di morte | |
Luogo di morte | |
Nazione di morte | |
Luogo deposizione | |
Luogo deposizione attuale |
Sappiamo con certezza che i Giamboniti erano a Rimini fin dal 1236 nell’eremo di S. Maria di Donegallia e dal 1249 anche in quello di Montirone e dal 1252 in quello di Limata. I Brettinesi erano invece nell’eremo di S. Maria di Pantano. Saturnino Lopez nell’anteguerra trascrisse tutte le pergamene dell’archivio di Stato di Rimini riguardanti gli Agostiniani (1). L’amico Vittorio Bassetti ne ha ripreso il lavoro, completandolo con i documenti sfuggiti al Lopez e con quelli di altri archivi (2). Riporto qui di seguito i documenti più importanti a partire dal 5 dicembre 1256, giorno in cui Giacomo, vescovo di Rimini, concede a Brettinesi e Giamboniti la chiesa di S. Giovanni Evangelista, riunendoli in una sola casa dopo che la S. Sede li aveva uniti in un solo Ordine, fino al 1268.
5 dicembre 1256. Giacomo, vescovo di Rimini, concede a fra Nicola, priore, e ai suoi frati dell’Ordine di S. Agostino di Rimini la chiesa di S. Giovanni Evangelista. L’atto è riportato integralmente nella bolla di Alessandro IV Iustis petentium disideriis, del 14 maggio 1258.
13 febbraio 1257. In un documento del 1257 Uguccio, Legato della Santa Sede per la Romagna, si rivolge a fra Giacomo, priori hospitalis S. Spiritus de Arimino et conventui eiusdem Ordinis S. Augustini. Da questo documento veniamo a sapere che il presbiter Guido, Prior quondam loci, qui Donegalia dicitur, et fratres sive conventus ipsius loci vobis et hospitali vestro submiserint et subposuerint se et ipsum locum. Forse significa che i frati di Donegallia si siano rifiutati di aderire alla Grande Unione e di trasferirsi in città presso la chiesa di S. Giovanni Evangelista?
30 luglio 1260. Isabella vende fratri Montegrado, priori loci fratrum Sancti Iohannis Evangeliste Ariminensis, Ordinis S. Augustini, [...] unum terrenum. Questo frater Montegradus potrebbe essere il fra Moltongrande, che nel 1254 era priore di Poggiolo.
3 maggio 1262. Giovanni Zanibelli mette in possesso di una pezza di terra fratrem Iohannem de Sancta Luxa, sindicum prioris et fratrum heremitarum S. Iohannis Evangeliste de Arimino [...]. Questo fra Giovanni de Sancta Luxa sembra essere la stessa persona che abbiamo visto a Faenza nel 1256, quando il vescovo e i canonici concesserunt Fratri Ioanni de Sancta Lusa, sindico constituto a R. Patre Lanfranco, Priori Generali totius Ordinis, la chiesa di S. Giovanni in Sclavo.
24 agosto 1262. Berta dona tutti i suoi beni fratri Nicholao, priori loci et fratrum Sancti Iohannis Evangeliste Civitatis Arimini, Ordinis S. Augustini. Questo fra Nicola è forse lo stesso che il 5 dicembre 1256 riceve dal vescovo la chiesa di S. Giovanni Evangelista.
8 gennaio 1268. Fra Michele, priore del convento di S. Giovanni Evangelista, permuta alcuni appezzamenti di terra con il consenso dei suoi frati riuniti in capitolo. Essi sono: frater Martinus, sacerdos; frater Bonaventura, sacerdos; frater Gylius, sacerdos; frater Guilielmus, sacerdos; frater Speraindeo, frater Augustinus, frater Severus, frater Nicholaus, frater Bartholomeus, frater Bernardinus, frater Petrus bonus, frater Orlandinus, frater Iacominus, frater Iohannes, frater Guilielmus laycus, frater Gualterius, frater Ubertinus.
(1) La trascrizioni, dattiloscritte, si conservano presso l’Archivio Generale Agostiniano di Roma.
(2) V BASSETTI, Regesto Agostiniano Riminese sino all'anno 1300, in "Analecta Augustiniana", LXII (1999), pp. 245-271.
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