Gabriele Bucci da Carmagnola

Fr. Gabriele Bucci da Carmagnola

Ordine degli Eremitani di Sant'Agostino

Scheda di approfondimento

Nacque tra il 1430 e il 1432 a Carmagnola, in provincia di Torino, ed entrò da ragazzo nel convento agostiniano della sua città. Fu quindi mandato a studiare grammatica nel convento di S. Agostino di Pavia, annesso alla chiesa di S. Pietro in Ciel d’oro, dove proprio in quel periodo veniva eretta sopra l’altare maggiore l’arca monumentale che conserva ancor oggi le reliquie del vescovo di Ippona. Dal 1454 al 1462 studiò a Bologna e il 28 giugno 1462 il Priore Generale lo trasferì a Padova perchè vi conseguisse il dottorato in Teologia. Nel 1464, terminati gli studi, ritornò nel convento di Carmagnola. Nel 1465 partecipò al capitolo generale di Pamiers, nel quale fu nominato Reggente dello Studio di Pavia per il biennio 1465-67 e Reggente dello Studio di Genova per l’anno scolastico 1467-68. Nel frattempo il Bucci aveva cominciato ad esercitare con grande successo il ministero della predicazione. Percorse una vasta zona del Piemonte declamando sermoni funebri, sermoni sacri, nuziali e conviviali. Gran parte di questi sermoni ce li ha lasciati scritti in quella che è l’unica opera che di lui ci sia rimasta: il Memoriale quadripartitum. Questo manoscritto, che contiene anche la storia della città di Carmagnola e dei conventi agostiniani della medesima città e dei luoghi vicini, è stato ignorato per oltre quattro secoli, e solo agli inizi del Novecento è stato pubblicato a stampa da uno studioso piemontese. Il Bucci, che nel frattempo aveva raggiunto un notevole prestigio, venne eletto provinciale della sua provincia dal 1471 al 1472. Terminato il suo provincialato, risedette quasi sempre a Carmagnola, allontanandosi dalla sua città solo per ricoprire a più riprese l’incarico di priore di Pavia. Circa un anno prima della sua morte redasse l’inventario degli incunaboli e dei manoscritti della sua biblioteca: possedeva dieci opere a stampa in 19 tomi e 86 manoscritti di vario argomento, specialmente sacro e classico, quattro o cinque dei quali copiati di sua propria mano. Si tratta di uno scritto prezioso che conclude in bellezza il Memoriale quadripartitum e che ci permette di osservare di cosa si nutrisse culturalmente un frate umanista e predicatore di indubbio prestigio e valore, che si può accostare senza fatica a Fr. Mariano da Genazzano, anche se certamente molto meno noto del grande antagonista del Savonarola. Passò a miglior vita alla fine del 1497, o forse al principio dell’anno seguente.

P. Mario Mattei

 

Titolo santità
Titolo ecclesiastico Fr.
Nome Gabriele
Nome religioso
Cognome Bucci
Patronimico
Toponimo da Carmagnola
Nome proprio
Cognome proprio
Nome religioso proprio
Patronimico proprio
Toponimo proprio
Altri nomi
Qualifica
Tipologia
Sesso Maschio