Depone il 2 agosto 1251 e si presenta come milanese, sacerdote e priore provinciale in Lombardia. Racconta che tre anni prima (1248) si era ammalato di un principio di lebbra e fu guarito quando l’arca con il corpo del Beato era ancora aperta (maggio 1251). Dice inoltre che aveva sofferto di quel male quando si trovava nei conventi di Venezia, Bologna, Ferrara, Milano e Mantova. Lo stesso giorno fra Ugo, priore generale dell’Ordine, conferma la guarigione di fra Lanfranco e dice che “per quattro anni o quasi” era stato suo segretario, cioè “per un tempo pressoché continuativo stava e andava con lui, scrivendo tutte le cose che gli capitavano in occasione del suo incarico”. Fra Ugo fu eletto nel capitolo di Ferrara nell’ottobre 1249, perciò erano solo due gli anni in cui fra Lanfranco poteva essere stato suo segretario. Inoltre lo stesso fra Lanfranco dice che si era ammalato tre anni prima, cioè nel 1248. Qualcosa non torna. Controllare meglio nel testo latino se non fosse fra Ugo segretario di fra Lanfranco provinciale. Lo stesso giorno fra Dobello da Mantova, priore provinciale della Romagna ultra Padum, dice di aver visto fra Lanfranco “più di due anni prima sofferente di quel male” a Ferrara, a Venezia, a Milano e a Mantova. Dalla bolla Admonet Nos sappiamo che fra Lanfranco l’anno successivo (1252), mentre era priore di S. Giacomo di Bologna, venne eletto priore generale dell’Ordine nel capitolo che si svolse proprio in quel convento. E come priore generale depone nel processo mantovano il 29 ottobre 1253. Dalla sua deposizione veniamo a sapere che dieci anni prima “aveva vissuto con fra Giovanni Bono da metà febbraio fin quasi alla fine di agosto”. Quindi la sua formazione e la sua attività si erano svolte al di fuori di Cesena. Si può ipotizzare che, come rampollo di una nobile famiglia milanese, abbia studiato all’Università di Bologna e che in questa città sia entrato nell’Ordine giambonita. Il 27 dicembre 1253 è presente all’inizio del Processo cesenate e lo segue fino alla sua conclusione il 7 gennaio 1254.

(Processo nn. 107, 109-111, 168, 206, 232, 234, 237, 245, 253, 258-259, 291, 318).

M. Mattei, Il processo di canonizzazione di fra Giovanni Bono (1251-1253/54) fondatore dell’Ordine degli Eremiti, Roma 2002.