Scheda di approfondimento
Nel Giubileo del 1750 è Generale degli agostiniani Agostino Gioia, nato a Giovinazzo (BA) il 1695. Lettore in filosofia (1719), in teologia (1727) e Maestro in teologia (1733), disimpegna l'incarico di reggente negli studi a Bologna, Cesena e Verona. Esercita l'incarico di Segretario Generale con Nicola Antonio Schiaffinati (1733-1739), poi Assistente Generale (1739-1745) e Visitatore apostolico dal 1742.
Il Breve pontificio di Benedetto XIV lnter maximas esprime l'opportunità di rendere a vita l'ufficio di Generale e il Capitolo Generale celebrato a Bologna il 5 giugno del 1745 elegge Agostino Gioia primo generale a vita. Le Costituzioni vengono riformate in tale senso e approvate i16 agosto dello stesso anno col breve Ecclesiae Catholicae. Agostino Gioia promuove l'osservanza e lo studio nell'Ordine. È sempre attento alle Congregazioni d'Osservanza e alle Province Transalpine. Progetta diversi programmi culturali, ma nessuno di essi va in porto. Ciononostante la scuola teologica agostiniana migliora molto durante questo generalato. Muore a Roma nel 1751 dopo una lunga infermità, pazientemente sopportata e confortato da numerose visite del Papa.