Depone nel processo mantovano del 1251. Non dice la sua età, né quando entrò nell’Ordine né in quale convento avesse preso l’abito. E’ presentato come frate laico originario della Toscana che abitava nel convento di Bologna. Pone l’inizio della sua permanenza a Butriolo a 28 anni prima (1223). Racconta fatti che risalgono al 1225 e che terminano nel 1335. Si può quindi dedurre che dopo quella data abbia cambiato comunità. Nel racconto del miracolo della mandorla secca dice che era l’ortolano del convento. Interessante é la sua provenienza. Infatti é mia convinzione che l’ordine giambinita si sia diffuso fin dall’inizio verso la Toscana sia nella traiettoria del Montefeltro verso S. Sepolcro che nella traiettoria che dallo spartiacque del Savio e del Bidente porta da Cesena verso Arezzo. (Processo nn. 49, 63-65, 87).

M. Mattei, Il processo di canonizzazione di fra Giovanni Bono (1251-1253/54) fondatore dell’Ordine degli Eremiti, Roma 2002.