Scarse sono le notizie biografiche di questo fra Jacopo del convento agostiniano di S. Eufemia di Verona. E' lettore nel suo monastero e grande amico di Mastino della Scala, signore della città, in favore del quale compie un pio pellegrinaggio nei Luoghi santi. Nasce probabilmente verso il 1290 e muore dopo il 1345, fu priore del convento di S. Eufemia. E' un religioso di grande cultura, come si evince dal titolo di Lettore e dalla stesura del Diario. Da questo inoltre si ricava che era versato nell'arte oratoria: «Ad Otranto egli predicò in chiesa subito dopo il suo arrivo, nell'ottava di Pentecoste; predicò ancora al mattino e al pomeriggio del giovedì seguente, festa del Corpus Domini, con grande concorso di folla, soprattutto di Giudei, chiaro indizio che il sermone della precedente domenica gli aveva procurato fama».


