Fr. Adelardo da Verona OESA
Ordine degli Eremitani di Sant'Agostino
- Roma, Tuesday, July 29, 2014 10:34 PM
- ·Segreteria
- ·Personaggi
Introduzione
Citato in documenti del 1255
Titolo santità | |
Titolo ecclesiastico | Fr. |
Nome | Adelardo |
Nome religioso | |
Cognome | |
Patronimico | |
Toponimo | da Verona |
Nome proprio | |
Cognome proprio | |
Nome religioso proprio | |
Patronimico proprio | |
Toponimo proprio | Adelardo |
Altri nomi | |
Qualifica | |
Tipologia | |
Sesso | Maschio |
Chierico | Sì |
Stato ecclesiastico | |
Uffici ecclesiastici | |
Religioso/a | Sì |
Stato religioso | Religioso di voti solenni |
Uffici religiosi | Priore della comunità |
Sigla istituto | OESA |
Ordine | Ordine degli Eremitani di Sant'Agostino |
Circoscrizione | |
Ordine di provenienza | Congregazione dei Giamboniti |
Periodo | |
Data di nascita | |
Luogo di nascita | |
Nazione di nascita | |
Luogo di provenienza | Verona |
Nazione di provenienza | |
Data di morte | |
Luogo di morte | |
Nazione di morte | |
Luogo deposizione | |
Luogo deposizione attuale |
Risale almeno al 1242 la presenza dei Giamboniti a Verona. Questi sono menzionati in una donazione del 1242 a favore di fra Dobello, priorem conventus Verone de ordine fratris Çaneboni de Cesena (1). Il 14 gennaio 1243 Dominus Guido Archipresbiter Ecclesiae Sancti Ioannis in Valle Veronae [...] praecibus et petitionibus fratris Dobelli, Prioris Fratrum Heremitanorum Veronae commorantium de ordine Fratris Çaneboni de Cesena [...] concessit plenam licentiam construendi et edificandi Ecclesiam et locum ad honorem Dei et Beati Augustini in fundo sito extra Portam Episcopi in loco ubi dicitur Batiorcus apud flumicellum (2). Il 29 settembre 1244 si riunirono per eleggere un procuratore laico e nel documento viene nominato il priore fra Zambono e una comunità di 10 frati. Fra Zambono è detto prior ecclesie et conventus sancti Augustini de ordine fratrum heremitanorum (non più de ordine fratris Çaneboni de Cesena).
Il 4 aprile 1250 il prete Vito ottiene dal priore fra Martino (3) un pezzo di terra. In un atto capitolare del 13 ottobre 1255 è nominato un certo fra Ambrogio. Il 18 ottobre 1255 la comunità consta ancora di 10 frati dei quali è priore fra Adelardo.
Nel 1262, dopo la Grande Unione, il vescovo di Verona concesse ai frati agostiniani la chiesa di S. Eufemia dentro le mura della città.
(1) Depone al Processo (n. 110) ed è presentato come Provinciale della Romagna oltre il Po.
(2) Biblioteca Civica di Verona, l. perini, fascicolo Monache S. Salvar Corte Regìa, busta n. 26.
(3) Potrebbe trattarsi di fra Martino del Montefeltro (Processo, n. 8) che fra Salveto il 28 luglio 1251 dice "ora priore di Venezia".
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