La congregazione - I fondatori -
E' una Congregazione religiosa di diritto pontificio fondata a Roma da Anna --> Moroni con la collaborazione del p. Cosimo --> Berlinsani.
Le origini dell'istituto risalgono a poco dopo il 1650, quando la Moroni prese a dedicarsi a un'opera di rieducazione morale a favore della donna caduta nelle maglie della prostituzione, opera che si trasformò poi in una scuola di catechismo per ragazze. Nel 1667 ella ottenne di poter aprire un convitto, dove poter trattenere presso di sé le allieve anche di notte. Gli inizi dell'istituto risalgono però ai primi di settembre del 1671 allorché la Moroni, scelte 12 giovani tra quelle che stavano in convitto, diede inizio a una vita di comunità. Il 2.7.1672 (giorno che viene considerato della fondazione) il gruppo emise il voto di perseveranza ed elesse come propria superiora la Moroni. Fu adottato un abito religioso: bruno in onore della Madonna del Carmelo, con cintura di lana e un grande velo nero che scendeva sino ai talloni. Il genere di vita era essenzialmente di tipo monastico: un'ora di adorazione al giorno, ufficio solenne della Chiesa nei giorni di festa, digiuno tutti i venerdì, una giornata di ritiro al mese. Per chiarire il tipo di vita delle sodali, che inizialmente erano denominate « Convittrici del Santissimo Bambino Gesù », si faceva riferimento a due tipiche fondazioni romane: le --> Oblate Agostiniane di Santa Maria dei Sette Dolori e le --> Oblate del monastero di Tor de' Specchi.
Inizialmente l'istituto doveva dedicarsi alla adorazione a Gesù Bambino e alla catechesi delle giovinette; poi venne la preparazione alla Prima comunione, quindi la collaborazione pastorale più varia e più adatta alle circostanze storiche. La regola di s. Agostino venne assunta nel 1717.
Per commemorare i 33 anni della vita di Cristo, il numero delle religiose era limitato a 33. Quello delle educande non poteva essere superiore a 30. Le giovani e le vedove che desideravano prepararsi a entrare nella vita religiosa, potevano iniziare la preparazione mediante un soggiorno più o meno prolungato presso le Oblate.
La casa di Roma fu all'origine di alcune filiali, ognuna delle quali, però, secondo il costume del tempo, restava autonoma: Spoleto (1683), Città di Castello (che ebbe vita effimera), San Severino Marche (1693), Rieti (1697), Ascoli Piceno (1701), Fermo (1717), Sezze (1717), ecc. Nel sec. XIX il movimento di espansione subì un arresto, forse in relazione al diverso sistema giuridico-costituzionale con cui nascevano le nuove fondazioni, cioè lo statuto di congregazione centralizzata. Così, agli inizi del sec. XX, le varie case che riconoscevano la Moroni come propria fondatrice, avviarono un movimento di unione che le portò nel 1927 alla costituzione giuridica di una congregazione centralizzata.
Il 20.9.1956 la comunità sui iuris di Gualdo Tadino (Perugia) si unì alle O. A., conservando una certa autonomia di governo e di amministrazione.
Nel 1957 l'istituto aprì una casa negli USA (chiusa nel 1973), cui seguì un'altra in Brasile nel 1972.
Il 25.3.1970 all'istituto si unirono le --> Oblate Agostiniane di S. Maria dei Sette Dolori.
Casa generalizia: via Urbana, 1 - 00184 Roma.
(Informazioni inviate dalla casa generalizia dell'istituto).
Heimbucher II, p. 497; R. Aubert, Filles de l'Enfant lésus, in DHGE 17 (1968) 40-1; Congregazione delle Suore « O. del SS. B. G. », Documenti del Capitolo Speciale, Roma [s. d.] (con bibl.); Instituto delle Convittrici del Santissimo Bambino Giesù... Terzo centenario delle monache O. del SS. Bambino Gesù, [1672-1972], [Roma 1972]; StatOrdCongr, p. 80-1, no 562; AnnPont 1980, p. 1260.
G. Rocca, Articolo tratto dal Dizionario degli Istituti di Perfezione, Edizioni Paoline, Vol. VI, Roma, Col. 561
ANNA MORONI
Fondatrice delle --> Oblate del SS. Bambino Gesù, n. a Roma il 6.3.1613, m. ivi l’8.2.1675.
Rimasta presto orfana e in difficoltà non lievi, si pose sotto la direzione dei --> Chierici regolari della Madre di Dio, che reggevano la parrocchia di S. Maria in Campitelli, a Roma. Suo primo direttore fu il p. Leonardo Leonardi, seguìto dal p. Giuseppe Giobbi. Dal 1649 la direzione fu assunta dal p. Cosimo --> Berlinsani che le affidò prima « povere donne » da redimere e, nel 1662, le ordinò di aprire una scuola, dove le fanciulle potessero formarsi alla devozione, alla modestia e a ogni altra virtù cristiana, mentre venivano loro impartite semplici nozioni di cultura, di lavori femminili e di arti. Successivamente il p. Berlinsani affidò alla M. la missione di preparare alla prima Comunione le fanciulle. Fu allora che il p. Cosimo e la M., per una più sicura riuscita del loro programma, stabilirono di fondare un nuovo istituto religioso. Il 2.7.1672 la M. con 12 zitelle scelte fra le 24 che vivevano con lei come educande, si legarono a Dio con il voto di perseveranza, e la M. fu eletta prima superiora del nuovo istituto.
G. Tosto, Vita della venerata serva di Dio A. M., fondatrice dell'Istituto del SS. Bambin Gesù, Roma 1908; I. Felici, 11 calvario e la gloria di A. M., fondatrice dell'Istituto delle Suore Oblate del Bambino Gesù, Tipografia Poliglotta Vaticana 1966; Congregazione delle Suore « Oblate del SS. Bambino Gesù », Documenti del capitolo speciale, Roma [s.d.], p. 22-31.
G. ROCCA, Articolo tratto dal Dizionario degli Istituti di Perfezione, Edizioni Paoline, Vol. VI, Roma, Col. 161
COSIMO BERLINSANI
Sacerdote, confondatore delle --> Oblate del SS. Bambino Gesù, n. a Lucca il 12.12.1619, m. il 26.10.1694. Studiò a Roma e fu ordinato sacerdote con particolare dispensa del Papa, non avendo ancora l'età canonica richiesta. Entrò poi nella congregazione dei - Chierici Regolari della Madre di Dio, vestendone l'abito religioso il 25.3.1643. Dal 1649 assunse la direzione spirituale di Anna --> Moroni, con la quale lavorò alla fondazione del nuovo istituto. Diresse la nascente congregazione per parecchi anni, redigendone anche le regole. L'istituto era di mezza clausura, e aveva come scopo l'adorazione a Gesù Bambino e l'insegnamento del catechismo alle giovinette. In un primo momento, il B. desiderò realizzare un'opera volta alla redenzione di ragazze traviate; poi venne la preparazione alle prime comunioni; quindi la collaborazione pastorale più varia e più adatta ai diversi momenti storici.
C. Erra, Vita del p. C. B. della Congregazione della Madre di Dio, fondatore delle Convittrici del SS. Bambino Gesù, Roma 1754; Congregazione delle Suore « Oblate del SS. Bambino Gesù , Documenti del Capitolo speciale, Roma [s.d.], p. 16-21.
G. ROCCA, Articolo tratto dal Dizionario degli Istituti di Perfezione, Edizioni Paoline, Vol. I, Roma, Col. 1381
Decretum Aggregationis 12.XI.1717 - Renovatum 19.III.1928