La congregazione - Il fondatore Don Giovanni Battista Quilici
Nata con il nome di "Figlie del Crocifisso", è una congregazione religiosa di diritto pontificio, per l'educazione della gioventù e delle disadattate sociali.
Le origini dell'istituto risalgono al 1836, allorché don Giovanni ‑-> Quilici (1791‑1844), cappellano del collegio di S. Sebastiano dei Barnabiti, iniziò a Livorno una pia associazione di dame perché si occupassero di alloggiare le giovani abbandonate al vizio e assicurassero l'educazione cristiana delle bambine.
Dopo aver invano chiesto l'aiuto delle suore di ‑-> S. Giuseppe di Torino, spinto dal vescovo, mons. De Chantuz‑Cubbe, il Quilici fondò un nuovo istituto religioso, scegliendo le prime 5 aspiranti tra le maestre che, dal 1836, si prestavano all'opera sotto la direzione di Raffaella Del Maestro (+1843). Prima superiora generale fu Luisa Coppi. L'approvazione governativa dell'istituto, in seguito a calunnie sul Quilici, fu ritirata poco tempo dopo la concessione, e si tentò di fare dell'istituto del Quilici un ‑‑> conservatorio laico. La situazione si appianò con il regio decreto del 17.7.1840, che ratificava la decisione del Quilici di attuare il suo proposito. Sorse un educandato, poi un noviziato e una scuola per sordomuti.
Alla morte del Quilici (1844), la direzione dell'istituto fu assunta dal can. Pietro Paolo Stefanini, che la congregazione considera come confondatore. Il 20.9.1849 l'Ordinario di Livorno, mons. Gavi, approvò le costituzioni stese dal fondatore e ritoccate dallo Stefanini. II 15.1.1853 la S. C. dei Vescovi e dei Regolari inviò alle Figlie del Crocifisso il decreto di lode. Il 24.5.1855 si iniziò, in Firenze, l'opera di assistenza alle giovani pericolanti. Con l'aumento del numero delle suore, furono aperte nuove case e, nel 1882, la stessa S. C. concesse l'approvazione definitiva.
In seguito a malcontenti dovuti alla ingerenza del rappresentante governativo nella vita dell'istituto, (Livorno era allora governata da Leopoldo II), nel 1883 la congregazione si trovò scissa in tre rami autonomi, con casa‑madre a: Livorno, Firenze e Fauglia (Pisa). Il ramo di Fauglia fu guidato da mons. Pio Del Corona, vescovo di S. Miniato (Pisa), il quale affidò la direzione dell'istituto a mons. Cesare Lenzi, preposto di Lari. Questi riformò le costituzioni dell'istituto, che ottennero l'approvazione pontificia il 27.3.1906. Il 14.12.1922 la S. C. per i Religiosi prescrisse l'unione dei due rami di Firenze e di Livorno, che fu attuata nel 1923. L'unione con la casa di Fauglia ebbe luogo il 28.7.1927. La casa‑madre fu quindi trasferita da Fauglia a Livorno, e, in seguito, a Roma. L'istituto di Fauglia era stato aggregato all'Ordine agostiniano (OSA) l'11.10.1898.
Il 3.4.1948 le prime religiose partirono per gli USA, e, il 5.7.1963, altre suore partirono per il Canada, ove aprirono una scuola materna. Dopo il capitolo speciale (1969), le religiose assunsero la denominazione di A. F. del C. Seguì una fondazione a Chuquibambilla (Perù).
Casa generalizia: via Portuense, 750 ‑ 00148 Roma.
Heimbucher I, p. 571; La Congregazione delle Suore del SS. Crocifisso, Livorno 1952; R. Aubert, s.v., in DHGE 17 (1968) 38; StatOrdCongr, p. 56‑7, no 309; AnnPont 1973, p. 1279.
M. M. SALUTINI, Articolo tratto dal Dizionario degli
Istituti di Perfezione, Edizioni Paoline, Vol. I, Roma, Col. 207
Il fondatore: Don Giovanni Battista Quilici
Nacque a Livorno il 26.4.1791, m. ivi il 10.6.1844.
Studiò a Livorno presso i Barnabiti, ove conobbe Pietro Paolo Stefanini, col quale si legò in amicizia e che gli succederà nella guida della congregazione da lui fondata. Fu ordinato sacerdote a Pisa il 13.4.1816, ma per la diocesi di Livorno. Svolse subito il suo apostolato a Livorno ove fiorivano diverse confessioni religiose: armeni cattolici, greci uniti, ebrei, anglicani, valdesi, calvinisti ecc. Cappellano dapprima nella vice‑parrocchia dei pp. Barnabiti, cominciò a prendersi cura delle prostitute, per le quali fondò una casa che le accogliesse, denominata « Istituto s. Maria Maddalena ». Più tardi diede vita alla nuova congregazione religiosa, che denominò « Figlie del Crocifisso ».
R. Angeli, Don G. Q., Bergamo 1936; G. Gambolò, Un'anima di apostolo, [Milano 1952].
M. SALUTINI, Articolo tratto dal Dizionario degli Istituti
di Perfezione, Edizioni Paoline, Vol. VII, Roma, Col. 1173
Decretum Aggregationis 11.X.1898