Polittico di Gualdo Tadino

Giovanni Angelo d'Antonio da Bolognola

Polittico di Gualdo Tadino

Sant'Agostino e San Nicola da Tolentino


Scheda di approfondimento

Il registro superiore e quello inferiore del polittico oggi a Brera provengono in realtà da due ancone differenti: Quello superiore proviene dall’abbazia benedettina di Gualdo Tadino, per la quale fu realizzata, e non si è ancora individuata la parte inferiore; il registro inferiore fu realizzato per l’altare maggiore della basilica agostiniana di San Nicola a Tolentino (il santo agostiniano è raffigurato nella prima tavola a destra), ma fu sostituito agli inizi del Cinquecento da una tavola con lo stesso soggetto di Marchisiano di Giorgio.

Il polittico venne così ricomposto dietro suggerimento di Bernard Berenson (1907) da Gian Giacomo Poldi Pezzoli, che dapprima acquistò la tavola centrale del registro inferiore, la Madonna in trono col Bambino e angeli, poi le quattro tavole con i santi del registro inferiore, presso gli antiquari Dowdeswell, nel 1910 e infine, nel 1914, le cinque tavole del registro superiore di proprietà della fabriceria di san Benedetto di Gualdo. Nel 1922, a causa delle notevoli dimensioni del polittico, non adatte agli spazi del Museo Poldi Pezzoli, l’opera fu affidata in deposito alla Pinacoteca di Brera.

Studi recenti hanno messo in discussione la tradizionale identificazione del maggiore pittore rinascimentale di Camerino, Girolamo di Giovanni; scoperte documentarie e un rinnovato esame stilistico infatti hanno portato ad attribuire il polittico al Maestro dell’Annunciazione di Spermento, che numerosi indizi riconducono alla figura storica di Giovanni Angelo d’Antonio.

fonte: pinacotecabrera.org

 

Titolo Polittico di Gualdo Tadino
Sottotitolo Sant'Agostino e San Nicola da Tolentino
Artista Giovanni Angelo d'Antonio da Bolognola
Note artista
Datazione 1462-1462
Committente
Tipologia
E' un insieme? No
Opera di riferimento
Tema