La storia degli Agostiniani in questo luogo è tutta da scoprire. Presso l'Archivio Comunale c'è pochissimo materiale riguardante il convento. Con la soppressione napoleonica l'intero archivio del convento fu consegnato al parlamentare cocconese Tommaso Villa e da allora non se n'è più saputo nulla. Abitato dai Frati Agostiniani fino alla soppressione, avvenuta nel marzo 1798, è poi stato venduto nel 1806 dal Governo Francese. Convento e chiesa non esistono più e l'unica raffigurazione che ne rimane è in quadro conservato nell'abside della Parrocchia. A metà del Seicento Cocconato era sotto la diocesi di Vercelli, oggi è sotto quella di Casale Monferrato.