S. Lorenzo

Convento S. Lorenzo

Talamello (PU) Italia

Ordine di Sant'Agostino

Scheda di approfondimento

A Talamello furono trasferiti nel 1374 i frati del convento agostiniano di San Giovanni Battista di Poggiolo; ciò avvenne, da parte del vescovo Claro Peruzzi, per motivi di sicurezza, dal momento che il territorio era continuamente oggetto di scorrerie militari. I frati furono ospitati nella chiesa di San Lorenzo, allora più bassa e di minori dimensioni. Il convento di Poggiolo non fu però abbandonato, al pari di quello di Miratoio (mantenuto in vita anche dopo il trasferimento a Pennabilli), per le ricchezze in esso contenute, primo fra tutte il Crocifisso su tavola attribuito a Giotto da Adolfo Venturi ma oltremodo controverso: altri studiosi vi vedono piuttosto l’influsso di Giovanni da Rimini. 
II convento fu soppresso nel 1652 e definitivamente chiuso nel 1797. 
Si tratta di uno dei non numerosi casi di campanile antistante, posto alla sinistra della facciata. Quest’ultima è in laterizio ed è nascosta alla vista da un agglomerato di abitazioni. Il campanile di forme neogotiche, che mostra vistosi rimaneggiamenti, è invece in pietra, di opera incerta, con la cella campanaria in cui si aprono quattro bifore in cotto, successive come anche gli archetti di coronamento nel suo sottogronda. Il portale, tutto in cotto, è a tutto sesto, con l’arco impostato su due basse basi, strombato su colonnine e inserito in un pronao cuspidato lievemente aggettante al cui sommo è posto un giglio in cotto.

Paolo Cruciani

Insediamento
Denominazione S. Lorenzo
Denominazione alla fondazione
Varianti
Tipologia Convento
Categoria
Condizioni
Stato possesso
Monastero femminile No
Sito web
Email
Complesso conventuale
Denominazione
Denominazione alla fondazione
Varianti
Tipologia
Edificio di culto
Denominazione
Denominazione alla fondazione
Varianti
Titolo
Dipendenza
Denominazione
Denominazione alla fondazione
Varianti
Tipologia
Titolo