Scheda di approfondimento
Secondo l’Herrera gli Agostiniani vennero a Troina il 14.XI.1491 e l’Attardi aggiunge che occuparono inizialmente la chiesa di Sant’Anna. Nel 1502 fu loro concessa dalla omonima confraternita e dai Giurati l’attuale chiesa di S. Pietro, poco distante dall’abitato. La relazione del 1650 dice che la chiesa è mediocre ma sufficiente per i fedeli che la frequentano e che il convento ha 13 camere e tutti i servizi necessari. Gli introiti provengono da terreni in gabella triennale e da tre vigneti a conduzione diretta, da censi e legati; i frati non fanno questua. Con la soppressione del governo italiano nel 1866 gli Agostiniani vengono dispersi. Un tentativo di ritorno fu fatto, perché secondo il catalogo dell’Ordine del 1900 vi risiedeva un religioso, mentre in quello del 1930 non si accenna più al convento di Troina.
Insediamento
Complesso conventuale
Edificio di culto
Dipendenza