Scheda di approfondimento
Chiesa di S. M. della Rocca o la Reale, vicino Boccadifalco, concessa da D. Francesco Raynerio il 30 settembre 1619 con atto in notar Gerolamo Ciriaco, "ad effectum in ea faciendi conventum eiusdem Congregationis", riservandosi il diritto delle elemosine della cassetta grande davanti all’altare della Madonna e di farsi una sepoltura di marmo davanti all’altare maggiore. Ottenuto il consenso del Papa e del Generale, il 4 luglio 1621 iniziò la vita conventuale. Nel 1650 il convento aveva 24 camere e stanza di studio; l’introito proveniva da terreni in conduzione diretta, da censi e legati, e dalla questua. Aveva una infermeria a Monreale e un ospizio a Palermo. E’ ancora degli Agostiniani. Nel 2003 vi erano cinque religiosi.
Insediamento
Complesso conventuale
Edificio di culto
Dipendenza