Scheda di approfondimento
Il convento di S. Antonio Abate nel paese di Tortolì venne fondato prima del 1649. Il 4 agosto 1784, il P. Provinciale, P. Giovanni Facondo Catte, scrive al Viceré di Sardegna per proporre la permuta del convento di Tortolì con quello lasciato incompiuto, sempre nello stesso paese, dai Padri Cappuccini una ventina di anni prima. Propone quindi di permutare la propria chiesa "in buon sito, nuova e bella" con quella ancora non ultimata dei frati Cappuccini: sembrerebbe uno scambio non conveniente, ma in realtà agli agostiniani andava bene a motivo del convento. Il nuovo convento era migliore come costruzione, ubicazione, con un’aria più sana, mentre quello "ove attualmente dimorano a più d’esser vecchio, è situato vicino allo stagno, e questo col fettore ch’esala cagiona ogn’anno delle infermità". Ma non se ne fece nulla. Il convento fu soppresso con la Legge Rattazzi del 29 maggio 1855.
Insediamento
Complesso conventuale
Edificio di culto
Dipendenza


