Da alcuni documenti dei secc. XI e XII risulta che la chiesa di S. Leonardo di Foggia era un possesso dei canonici regolari di S. Agostino stanziati nella chiesa di S. Leonardo in Lama Volara o S. Leonardo di Siponto. Quindi non si può dire che la prima comunità dell’Ordine agostiniano sia arrivata a Foggia prima della Grande Unione.
La chiesa di S. Agostino (ex S. Leonardo) presenta la facciata del 1714, il cui pittoresco barocco esprime una equilibrata sintesi di motivi napoletani e di tradizione pugliese. Siccome la facciata risale all’epoca del viceregno austriaco, si può notare nel riquadro a destra del portale uno stemma gentilizio con l’aquila bicipite. In alto in una nicchia la statua di S. Agostino, ai lati del finestrone quelle di S. Leonardo e di S. Nicola da Tolentino. Ai due lati del portale gli stemmi del Re Carlo III e del Summantico, divenuto poi vescovo di San Severo nel 1717.
Gravemente danneggiata dai bombardamenti del 1943, ebbe un primo restauro nel 1954, ma nel 1979 un incendio la distrusse quasi completamente.La chiesa è ad unica navata con una cappellina situata a sinistra tra la sacrestia e la sala di riunione dei confratelli. Lungo le pareti della navata vi sono sei arconi incassati nel muro e altrettanti altari con relative statue. Dei sette altari, il secondo a sinistra dell’entrata, è il più importante, dedicato alla Madonna del Rosario. Al centro dell’abside semicircolare è posto su di una mensola il simulacro della Madonna della Cintura. Molte statue abbelliscono la chiesa: S. Leonardo, Sacro Cuore di Gesù, S.Nicola da Tolentino, S. Monica, S. Agostino. Sotto la chiesa attraverso una scala si scende in un ipogeo in cui è possibile vedere numerose lapidi di confratelli deceduti ed altri benemeriti.
Michele Sforza