Non molte sono le notizie che si possiedono circa questo non più esistente insediamento, di cui non resta che una croce in ricordo della chiesa. Giuseppe Colucci, nativo di Penna, scrisse che questo convento agostiniano fu soppresso per la sua piccolezza, e quindi considerato di minore importanza rispetto ad altri.
È probabile che la fondazione originaria risalisse al Medioevo, forse a prima del 1248. La chiesa, che dovette essere di piccole dimensioni, fu restaurata nel 1513. Nello scritto del Colucci, pubblicato nel 1796, si accenna inoltre ai resti del convento attiguo alla chiesa e a un porticato di fronte ad essa. Sull’unico altare si trovava una tavola di stile crivellesco poi trasferita nel monastero delle monache di San Pietro, mentre un altro quadro, con raffigurati la Madonna con i santi Agostino e Monica fu di qui traslato nella chiesa plebana del luogo. La soppressione del piccolo cenobio di Penna avvenne nell’ambito di quelle innocenziane del 1652.
Paolo Cruciani