Dalle poche notizie che si possiedono riguardo il locus Apinianensis, solo fuggevolmente nominato dal Pastori, sappiamo che l’insediamento fu costruito prima del 1583, quando presumibilmente fu consacrata la chiesa.
Soppresso nel 1797, esso viene nuovamente nominato nel 1806 e risulta definitivamente chiuso nel 1810.
Nelle relazioni innocenziane del 1650 si afferma che la chiesa originaria venne demolita perché «piccola et brutta» e ne venne edificata una nuova, di più grandi dimensioni, con tre altari e decorazioni in stucco.
Il convento, che si sviluppava accanto alla chiesa, doveva essere di piccole dimensioni, con uno studiolo e cinque sole stanze per altrettanti frati.
Paolo Cruciani


