S. Salvatore in S. Andrea

Convento S. Salvatore in S. Andrea

Montegiorgio (AP) Italia

Ordine di Sant'Agostino

Scheda di approfondimento

Ricordata in alcuni lasciti testamentari del XV secolo, anticamente era chiesa curata di poche anime sotto il titolo di Santa Croce e Sant’Andrea unita all’abbazia di Fonte Avellana. Nel 1637, sotto papa Urbano VIII, Antonio Passari vi eresse il secondo monastero in Montegiorgio per suore Francescane osservanti il Terz’ordine Regolare, le quali vi presero dimora nel 1643. 
Nel corso del Settecento l’intero complesso fu ricostruito dall’architetto Pietro Maggi (morto nel 1769); di quel progetto è ancora ammirabile la sobria facciata e il caratteristico campanile impostato su base triangolare. Soppresso il monastero femminile sotto il Regno Italico, nel 1812 dalla chiesa di Sant’Agostino, che era crollata, vi fu trasferito il titolo di San Salvatore. Nel 1882 vi fu riaperto il convento dei frati agostiniani con l’istituzione del noviziato e in seguito del collegio degli educandi, attivo fino al 1961. È tuttora aperto. 
Diversi e graduali interventi hanno concorso a determinare la configurazione attuale. La chiesa, che si presenta scandita in tre navate, senza transetto e con soffitto a volta, nel 1905 fu arricchita da una decorazione in stucchi e dorature nello stile allora imperante. Lungo la navata di destra si apriva la cappella neogotica di San Nicola da Tolentino che è stata abolita nel corso degli anni settanta, durante un intervento di rimodernamento e ampliamento su progetto del padre Stefano da Castelfidardo, religioso agostiniano. I lavori sono stati diretti da padre Vincenzo Rossi. Sull’abside spicca la tavola della Madonna dell’umiltà, nota anche come Madonna della luna, opera che Francescuccio Ghissi aveva dipinto nel 1374 per l’ottavo altare della chiesa di Sant’Agostino. In fondo alla navata sinistra sta la cappella dedicata a santa Rita. Al centro della prima campata dentro nicchie sono collocate la statua della Madonna della Consolazione e quella di san Nicola risalenti alla fine dell’Ottocento. Al XVIII secolo vanno riferiti i confessionali in noce. 
Ai primi del Settecento risale un altro complesso conventuale esistente a Montegiorgio in contrada San Nicolò, eretto nel 1726, a spese di suor Maria Girolama Paciangoli e di sua nipote suor Maria Lattanza per le suore Terziarie di Sant’Agostino senza clausura, su progetto dell’architetto Pietro Maggi. Attualmente vi sono ospitate le scuole elementari.

Maria Di Chiara

Insediamento
Denominazione S. Salvatore in S. Andrea
Denominazione alla fondazione
Varianti
Tipologia Convento
Categoria
Condizioni
Stato possesso
Monastero femminile No
Sito web
Email
Complesso conventuale
Denominazione
Denominazione alla fondazione
Varianti
Tipologia
Edificio di culto
Denominazione
Denominazione alla fondazione
Varianti
Titolo
Dipendenza
Denominazione
Denominazione alla fondazione
Varianti
Tipologia
Titolo