In contrada Cisterna, già rinomata corte farfense sita a nord-est di Montegiorgio, la chiesa di San Salvatore sorgeva ab antiquo. Poiché nel 1224, o forse negli anni 1230-1235, il cappellano don Baroncello, su licenza del cardinale Pandolfo Savelli, trasferì titolo e chiesa «de loco solitudinis in castrum Montis S. Mariae», in località Cafagnano, sul posto, rimasto abbandonato, si insediarono gli Eremiti di Sant’Agostino della Congregazione dei Brettinesi. Nel 1265 il vescovo di Fermo Gerardo concesse ai frati agostiniani il permesso di inurbarsi nel castello presumibilmente presso la suddetta chiesa di San Salvatore di Cafagnano. Il possesso dell’omonima chiesina rurale risulta comunque mantenuto almeno fino agli scorci del XVI secolo. Al presente il luogo viene identificato in una casa colonica inglobante elementi antichi preesistenti.
Maria Di Chiara