Il 22 agosto del 1238 il vescovo di Ascoli, Matteo, concesse alla comunità eremitica agostiniana una località sul colle Morice, per erigere un nuovo convento da affiancare, o assai più probabilmente da sostituire al precedente insediamento di Cignano che versava in pessime condizioni. Il documento vescovile recita infatti: «Cum fratres de Cignano ordinis sancti Augustini propter ruinam qua domus eorum constjtuta in loco ipso evidenti us minabatur [...], re edificare velint aliam in Monte de Morice [...]».
L'insediamento di Cignano fu l'unico di origine brettinese nell'Ascolano, la cui fondazione risale dunque a prima della concessione vescovile del 1238; le vicende anteriori a questa data non sono per il momento ricostruibili. Nel 1397 i frati tornarono, poiché era stato costruito un altro convento in località Castignano. Oggi tutti questi insediamenti risultano non localizzabili.

Paolo Cruciani