Scheda di approfondimento
Fu fondato nel 1570 con il consenso del vescovo di Catanzaro mons. Angelo Horabona, dal barone e dall’università locale. Ognuna delle due parti si impegnò ad assegnare ai frati un contributo di 19 ducati annui. I frati accettarono l’obbligo di mantenere una famiglia religiosa di quattro sacerdoti e due servienti con l’impegno che "due sacerdoti dovessero per ogni giorno celebrare per loro, cioè per il detto barone e università e loro discendenti" Per sopragiunte difficoltà economiche la prima parte di questa clausola rimase inapplicata; nel 1650 dimoravano nel convento tre sacerdoti e un serviente, che soddisfavano le esigenze spirituali della popolazione: "di questo sta contenta l’università e barone, vedendo la necessità, et questo ha moltissimo anni che è così". Fu abbandonato con la soppressione innocenziana del 1652.
Insediamento
Complesso conventuale
Edificio di culto
Dipendenza


