Scheda di approfondimento
Fu fondato dal principe Cesare D’Aquino feudatario della città. Questi nel 1591 mise a disposizione "un palazzo in due camere alli frati della nostra Congregatione". Per la fondazione, avvenuta con il consenso del vescovo mons. Teodosio Montefalco (1585-1595), non ci furono "patti o oblighi, ma sono gratis". Nel 1650, la chiesa, sotto il titolo di S. Maria della Sanità, e il convento dovevano essere completati: "la chiesa sta in fabrica; il monastero ha tre camere finite e tre altre non finite, ma si sono alzate le mura e coperte". La famiglia religiosa era composta da un sacerdote e un serviente. Fu abbandonato con la soppressione innocenziana del 1652.
Insediamento
Complesso conventuale
Edificio di culto
Dipendenza


