Scheda di approfondimento
Gli studi più recenti hanno fatto maggiore chiarezza sulla presenza a Venezia dell’uno o dell’altro gruppo di eremiti agostiniani prima e immadiatamente dopo la Grande Unione. Nella città lagunare erano presenti certamente i Brettinesi e i Giamboniti, e probabilmente anche i Toscani. L’insediamento più importante, e forse più antico, fu quello dei Brettinesi a S. Anna. Dopo la Grande Unione si guadagnarono un posto di rilievo nella società lagunare e nel 1294 fu posta la prima pietra dell’attuale chiesa di S. Stefano. I Giamboniti erano a S. Maria di Nazareth e i Toscani (ma non è certo che fossero proprio loro) a S. Erasmo. Nel 1253 un testamento accomuna tutti e tre gli eremi perchè un tale Marco Ziani lascia 50 lire ciascuno: Sancto Herasmo, Sancte Marie de Nazareth et Sancte Anne, fratribus eremitanis. Anche dopo la Grande Unione tutti e tre i conventi mantengono la primitiva divisione. Alla fine del 1265 S. Anna e S. Erasmo si fondono in un’unica comunità. Infatti una quietanza del 6 luglio di quell’anno nomina separatamente i priori di S. Anna e di S. Erasmo, mentre un’altra quietanza del 31 dicembre attesta il pagamento dell’affitto di S. Erasmo da parte del prete di S. Maria di Murano a fra Giacomo, priore di S. Anna.
Insediamento
Complesso conventuale
Edificio di culto
Dipendenza