Scheda di approfondimento
Tra il 1572 e il 1600 gli agostiniani di Sardegna aprirono altre due nuove case: il convento di Scolca e quello di Pozzomaggiore. Su Scolca, gli storici sardi non sono riusciti ad avere notizie sul luogo esatto ove fosse ubicato. Sono del parere che si trattasse di un piccolo villaggio rurale, oggi zona archeologica nei pressi di Pozzomaggiore (SS). Di questa casa, in effetti, si sa poco o nulla: un conventino di campagna con le attività che si possono immaginare. Nel 1601 il visitatore apostolico Antonio Marzen ordinò la chiusura di questo convento e di quello di Pozzomaggiore per i seguenti motivi: "Per star il convento di Scolca male in ordine assieme con quello di santo Girolamo di Pozzo maggiore si comanda conforme al comandamento di N. S. Clemente VIII che la chiesa si disfaccia et la robba et beni di detti conventi si applichino al convento di Santo Agostino di Alguier e di S. Agostino di Sassari dell’istesso Ordine et la chiesa del convento di Scolca sarà resa all’ordinario". Il fatto che venga disposto che i beni di detti conventi vadano a Sassari e ad Alghero, rende plausibile l’ipotesi che si trattasse del sito di Scolca di cui ho detto e non di altri più a sud nell’isola. Per il convento di Scolca questo provvedimento fu definitivo, mentre per il convento di Pozzomaggiore le cose andarono in modo diverso.
Insediamento
Complesso conventuale
Edificio di culto
Dipendenza