San GIUDA TADDEO Apostolo
Marziano Rondina

San GIUDA TADDEO Apostolo

Lettera Cattolica

Comunità Agostiniana di San Giacomo Maggiore, Bologna 28/10/2004

Il testo

 

1. GIUDA,

servo di Gesù Cristo,

fratello di Giacomo,

agli eletti che vivono nell’amore di Dio Padre

e sono stati preservati per Gesù Cristo:

 

2. misericordia a voi

e pace

e carità in abbondanza.

 

3. Carissimi,

avevo un grande desiderio di scrivervi riguardo alla nostra salvezza,

ma sono stato costretto a farlo

per esortarvi a combattere per la fede,

che fu trasmessa ai credenti una volta per tutte.

 

4. Si sono infiltrati infatti tra voi alcuni individui empi

- i quali sono già stati segnati da tempo per questa condanna -

che trovano pretesto alla loro dissolutezza nella grazia del nostro Dio,

rinnegando il nostro unico padrone e signore Gesù Cristo.

 

5. Ora io voglio ricordare a voi,

che già conoscete tutte queste cose,

che il Signore dopo aver salvato il popolo dalla terra d’Egitto,

fece perire in seguito quelli che non vollero credere,

 

6. e che gli angeli che non conservarono la loro dignità

ma lasciarono la propria dimora,

egli li tiene in catene eterne, nelle tenebre,

per il giudizio del gran giorno.

 

7. Così Sodoma e Gomorra e le città vicine,

che si sono abbandonate all’impudicizia allo stesso modo

e sono andate dietro a vizi contro natura,

stanno come esempio subendo le pene di un fuoco eterno.

 

8. Ugualmente, anche costoro, come sotto la spinta dei loro sogni,

contaminano il proprio corpo,

disprezzano il Signore

e insultano gli esseri gloriosi.

 

9. L’Arcangelo Michele quando, in contesa con il diavolo,

disputava per il corpo di Mosè,

non osò accusarlo con parole offensive,

ma disse: Ti condanni il Signore!

 

10. Costoro invece bestemmiano tutto ciò che ignorano;

tutto ciò che essi conoscono per mezzo dei sensi,

come animali senza ragione,

questo serve a loro rovina.

 

11. Guai a loro!

Perché si sono incamminati per la strada di Caino

e, per sete di lucro, si sono impelagati nei traviamenti di Balaam

e sono periti nella ribellione di Core.

 

12. Sono la sozzura dei vostri banchetti

sedendo insieme a mensa senza ritegno,

pascendo se stessi;

come nuvole senza pioggia portate via dai venti,

o alberi di fine stagione senza frutto,

due volte morti, sradicati;

 

13. come onde selvagge del mare,

che schiumano le loro brutture;

come astri erranti,

ai quali è riservata la caligine della tenebra in eterno.

 

14. Profetò anche per loro Enoch, settimo dopo Adamo, dicendo:

"Ecco, il Signore è venuto con le sue miriadi di angeli

per far il giudizio contro tutti,

 

15. e per convincere tutti gli empi

di tutte le opere di empietà che hanno commesso

e di tutti gli insulti che i peccatori empi

hanno pronunziato contro di lui".

 

16. Sono sobillatori pieni di acredine,

che agiscono secondo le loro passioni;

la loro bocca proferisce parole orgogliose

e adulano le persone per motivi interessati.

 

17. Ma voi, o carissimi,

ricordatevi delle cose che furono predette

dagli apostoli del Signore nostro Gesù Cristo.

 

18. Essi vi dicevano:

"Alla fine dei tempi vi saranno impostori,

che si comporteranno secondo le loro empie passioni".

 

19. Tali sono quelli che provocano divisioni,

gente materiale, privi dello Spirito.

 

20. Ma voi, carissimi,

costruite il vostro edificio spirituale sopra la vostra santissima fede,

pregate mediante lo Spirito Santo,

 

21. conservatevi nell’amore di Dio,

attendendo la misericordia del Signore nostro Gesù Cristo per la vita eterna.

 

22. Convincete quelli che sono vacillanti,

 

23. altri salvateli strappandoli dal fuoco,

di altri infine abbiate compassione con timore,

guardandovi perfino dalla veste contaminata dalla loro carne.

 

24. A colui che può preservarvi da ogni caduta

e farvi comparire davanti alla sua gloria senza difetti e nella letizia,

 

25. all’unico Dio, nostro salvatore,

per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore,

gloria,

maestà,

forza e potenza

prima di ogni tempo, ora e sempre.

 

AMEN!