San GIUDA TADDEO Apostolo
Marziano Rondina

San GIUDA TADDEO Apostolo

Lettera Cattolica

Comunità Agostiniana di San Giacomo Maggiore, Bologna 28/10/2004

Contenuti

 

La lettera si apre con la presentazione e il saluto dell’autore (vv. 1-2) che espone anzitutto un intento remoto e un motivo urgente di rivolgersi ai destinatari a lui ben noti e legati tanto da chiamarli "carissimi" (3).

Entrando nel corpo della lettera l’autore si esprime subito in termini di aperta denuncia nei confronti dei perturbatori della vera fede e dell’ insegnamento ortodosso(4).

Il richiamo delle condanne espresse più volte nella storia della salvezza a quelli che negano o corrompono la rivelazione del Signore (5) è ammonimento a riflettere e a emendarsi.

Segue la pesante valutazione (8) di quelli che turbano la comunità credente, indirizza minacce (11) ai colpevoli e fa richiamo alle punizioni esemplari che troviamo nell’Antico Testamento (14).

La conclusione è caratterizzata da zelante premura pastorale(17).

Anzitutto fa appello alla comunità perché rimanga fedele all’insegnamento apostolico e segua utili direttive per il caso. Al proposito viene indicata una spiritualità che si basi sull’autentica fede, la preghiera nello Spirito Santo (20), la premura di mantenersi nell’amore di Dio in umile atteggiamento di attesa della misericordia del Signore (21).

Le ultime parole insistono su una vera e propria tattica comportamentale per il miglior recupero della situazione e per difendersi dal pericolo incombente: anzitutto convincere i vacillanti, strappare quanti più possibili dall’errore, compassione e timore per gli irrecuperabili e infine guardarsi dal pericolo di contagio (23).

La lettera si conclude con una solenne dossologia di lode a Dio, glorioso, potente ed eterno (24); la fiducia in lui garantisce di vivere nella speranza e conseguire la salvezza.