Processo per il culto "ab immemorabili" del beato Gregorio Celli da Verruccio
Marco Galli

Processo per il culto "ab immemorabili" del beato Gregorio Celli da Verruccio

Typographia R. Camerae Apost., Roma MDCCLXVI

Ex Processu Informativo anni 1757

 

II. Testis Adm. Rev. D. Antonius Maria Collucci, Sacerdos, aetatis ann. 72, iuxta 12, Inter. Proc. fol. 215 ter., respondit:

Il Corpo del Beato Gregorio, e specialmente il suo Capo si espone alla publica venerazione rinchiuso dentro una teca d’argento nel giorno della sua Festa, ed anche in altri giorni per qualche urgente necessità, come sarebbe per implorare pioggia, o serenità; o in occasione di terremoto; o per altra simile urgenza, ed in tali occasioni concorre il Popolo a venerarlo, e vi sono sempre concorso ancor io egualmente, che ogni altro genere di persone di qualsiasi grado, condizione, sesso, ed età.

Juxta 12, Inter. respondit:

Oltre li giorni sopra da me indicati, so che il Beato Gregorio, e il suo santo corpo sono venerati continuamente da tutti, e che communemente il Popolo va a venerarlo, ed a fare orazione nel decorso di tutto l'anno avanti il di lui Sepolcro, e l’istesso ho fatto, e fo ancor io, quando le mie indisposizioni me lo permettono, e tale venerazione viene prestata al detto Beato Gregorio non solamente dal Popolo di Verucchio, ma anche da Forastieri, massime de’ Paesi vicini, quali vi concorrono in molto numero specialmente nel giorno della di lui Festa, che si fa l’ultima Domenica di Maggio con un triduo avanti in onore dell’istesso Beato.

Et super art. 3, Proc. fol. 217 ter., dixit:

E’ vero altresì, che il Corpo del Beato Gregorio esistente sotto la mensa del di lui Altare, nella di lui Cappella in una cassa di marmo si scopre ogni anno il giorno della sua Festa, come anche in altre occasioni di publiche preghiere, e ricorsi, e che in suo onore si celebra un triduo avanti la di lui Festa.

Super art. 4, dixit:

Nel giorno della Festa di detto Beato, e tutte le altre volte, che publicamente si mostrano le sue Reliquie, le medesime s'incensano dalli Sacerdoti vestiti colli sagri paramenti.

Super art. 5, dixit:

E’ vero, che nel giorno della Festa del Beato Gregorio, egli è venerato da Fedeli, che vanno a fare orazione avanti al suo deposito, e che anche negli altri giorni dell’anno egli è venerato da ogni sorta di persone, con fare orazioni avanti il suo Altare con tutta quella religiosa venerazione, che si presta agl'altri Santi, o Beati, che si venerano per tutta la Chiesa Cattolica.

 

IV. Testis Ill.mus D. Fortunatus Landi Sacerdos, aetatis ann. 77, iuxta 11, Inter. Proc. fol. 232, respondit:

Il Corpo di detto Beato Gregorio si espone alla pubblica venerazione nel giorno del1a sua Festa, che cade nell’ultima Domenica di Maggio, avanti la qual Festa si fa un triduo in onore del medesimo, ed allora concorre il popolo a venerarlo d’ogni età, sesso, e condizione, ed ancor io vado a venerarlo, conforme ho sempre fatto. Oltre al giorno poi della di lui Festa le sue sante Reliquie, e specialmente la Testa rinchiusa in un reliquiario d’argento si espongono ancora in altri giorni in qualche urgente bisogno per implorare da Dio a sua intercessione o la pioggia, o la serenità, o altra grazia, ed allora concorre egualmente il Popolo tutto a venerarlo.

Juxta 12, Inter. respondit:

Anche negli altri giorni fra l’anno il Popolo di Verucchio va continuamente a fare orazioni, ed a raccommandarsi a Dio avanti il di lui Altare, ove sta la fua Imagine, e dove è il suo deposito, e vi sono sempre andato, e vi vado continuamente ancor io.

Super art. 3, Proc. fol. 233 ter., dixit:

E’ verissimo, che ogni anno il scoprono le sue ossa esistenti nel suo Sepolcro non solo nel giorno della sua Festa, ma anche in altre occasioni di publiche preghiere e ricorsi, e che si celebra un triduo avanti la Festa ad onore del medesimo Beato.

Super art. 4, dixit:

E’ anche verissimo, che nel giorno della Festa del Beato Gregorio, e tutte le volte, che si scoprono le sue sante Reliquie, esse s'incensano da Sacerdoti vestiti co’ paramenti Sagri.

Super art. 5, dixit:

E’ verissimo, che in detto giorno egli è venerato dalli Fedeli, e che questi vanno a fare orazione avanti il suo Sepolcro ed Altare, e che anche negli altri giorni in tutto il decorso dell’anno, ancorchè le sue sante Reliquie non siano esposte, concorre ogni ordine di persone a venerarlo, ed a raccomandarsi ad esso con quella stessa venerazione, colla quale si venerano gli altri Santi e Beati della Chiesa Cattolica.

 

V. Testis Illustrissimus D. Joannes Antonius Barbari, aetatis ann. 47, iuxta 11, Interr. Proc. fol. 240 ter, respondit:

Il Corpo del Beato Gregorio si espone alla publica venerazione ogn’anno nel giorno della sua Festa, che cade nell’ultima Domenica di Maggio, nel qual giorno si porta in processione la di lui Testa rinchiusa in una teca d’argento, e questa Festa si fa con un concorso numeroso di Popolo, sì paesano, che forastiero per venerarlo d’ogni condizione, sesso, ed età, ed ancor io vi sono sempre intervenuto con quella devozione, colla quale vi sono intervenuti gli altri. Oltre il giorno della fua Festa, il Corpo dell’istesso Beato Gregorio si espone alla pubblica venerazione in altre occasioni ancora, massime per implorare la pioggia, o la serenità, ed anche allora egli è venerato communemente con tutta devozione da ogni sorta di persone.

 

 

Juxta 12, Inter. respondit:

Oltre a quei giorni, ne quali il Corpo del Beato Gregorio si espone, egli è continuamente venerato da tutto il Popolo nel decorso dell'anno, andando a fare orazione, ed a raccomandarsi a Dio avanti al di lui Depofito, ed Altare, ed io ancora ho pratticato, e vado pratticando lo stesso.

Super art. 3, Proc. fol. 242, dixit:

E’ verissimo, che ogn'anno si scuopre il di lui Corpo esistente nel di lui Deposito nel giorno della di lui Festa solamente, ed in altre occasioni ancora di publici ricorsi al medesimo, e che in di lui onore si fa un triduo avanti la di lui Festa.

Super art. 4, dixit:

Nel giorno della di lui Festa, ed ogni altra volta, che si espongono publicamente le sagre Reliquie di detto Beato, queste s'incensano da Sacerdoti vestiti colli sagri paramenti.

Super art. 5, dixit:

E’ verissimo, che tanto ne i giorni, ne i quali si espongono le sante Reliquie del Beato Gregorio, quanto in altri giorni dell'anno egli è venerato communemente da ogni ordine di persone, e che avanti il di lui Deposito si fa communemente orazione con quella stessa devozione, colla quale si sogliono venerare gli altri Santi o Beati per tutta la Chiesa Cattolica.

 

IX. Testis ex officio. Adm. Rev. D. Innocentius Barbari, Sacerdos et Parochus, aetatis ann. 49, iuxta 11, Inter. Proc. fol. 288, respondit:

Il Corpo del Beato Gregorio si espone alla publica venerazione nel giorno della sua Festa, che cade ogn’anno nell’ultima Domenica di Maggio, ed allora si porta in processione la sua Testa, e si fa l'istesso anche in altre occasioni di publici ricorsi e preghiere; in queste occasioni poi io l'ho sempre venerato, quando mi sono ritrovato in Verucchio, ed ho veduto, e so, che tutto il popolo d’ogni età, sesso, e condizione lo venera.

Juxta 12, Inter. respondit:

Oltre alle predette occasioni, io ho veduto, e so, che il popolo va a venerarlo in altri giorni in tutto il decorso dell’anno, ed a fare orazione avanti il di lui Deposito, ed Altare, come ho fatto ancor io ogni volta, che sono stato in Verucchio.

Super art. 3, Proc. fol. 290, dixit:

E’ verissimo, che il Corpo del Beato Gregorio esistente nel suo Sepolcro si scuopre ogn'anno nel giorno della sua Festa preceduta da un triduo, ed altre volte ancora in occasione di publici ricorsi e preghiere.

Super art. 4, dixit:

E’ verissimo, ed io stesso l'ho veduto più volte, che ogni volta, che si scuoprono le sue sagre Reliquie, queste s'incensano da Sacerdoti colli paramenti sagri.

Super art. 5, dixit:

Ogni volta, che si scuopre il Corpo del Beato Gregorio, egli è universalmente venerato, ed anche egli è venerato communemente da tutti continuamente negli altri giorni dell’anno, facendosi orazione avanti il suo Deposito con tutta quella religiosa venerazione, che si suole prestare agli altri Santi e Beati.

 

X. Testis ex officio, Adm. Rev. D. Jacobus Franciscus Ragni, Sacerdos et Parochus, aetatis ann. 49, iuxta 11, Inter. Proc. fol. 296 ter., respondit:

Il Corpo del Beato Gregorio, o vogliamo dire, le sue sante Ossa si espongono alla publica venerazione, aprendosi l'arca, e ponendosi sopra l’Altare la sua santa Testa nel giorno in cui si celebra la sua Festa, che è ogn'anno nell'ultima Domenica di Maggio, nel qual giorno la Testa del detto Beato si porta in processione, ed anche altre volte fra l'anno in occasione di pubbliche necessità, ed allora il Beato Gregorio è universalmente venerato dal Popolo d’ogni età, sesso, e condizione di Verucchio, e de Paesi circonvicini.

Juxta 12, Inter. respondit:

Oltre li giorni sudetti, anche in altri giorni fra l'anno concorre il popolo di Verucchio a venerare il Beato Gregorio, ed a raccomandarsi a Dio avanti il di lui Sepolcro, avendo ancora io fatto ciò, e facendolo ogni volta che mi trovo in Verucchio, ed avendo veduto, e sapendo per fama, che ciò si pratica, e si è praticato dagl'altri.

Super art. 3, Proc. fol. 298, dixit:

E’ verissimo, che ogni anno si scuopre il Corpo del Beato Gregorio esistente nel suo Deposito nel giorno della sua Festa preceduta da un triduo in suo onore, ed anche altre volte in occasione di publici ricorsi e preghiere.

Super art. 4, dixit:

Nel giorno della Festa del Beato, ed ogni volta, che si espongono pubblicamente le sante Reliquie di esso, queste s'incensano da i Sacerdoti vestiti con paramenti sagri.

Super art. 5, dixit:

Oltre le occasioni sudette anche negl'altri giorni in tutto il corso dell'anno il Beato Gregorio è venerato da qualunque sorta di persone, ed il popolo va continuamente a fare orazione avanti il suo Altare e Sepolcro con quella devozione che suol prestare agli altri Santi o Beati che si venerano per tutta la Chiesa Cattolica, come ho sempre pratticato ancor io, e so per fama essersi sempre pratticato dagl'altri.