Processo per il culto "ab immemorabili" del beato Gregorio Celli da Verruccio
Marco Galli

Processo per il culto "ab immemorabili" del beato Gregorio Celli da Verruccio

Typographia R. Camerae Apost., Roma MDCCLXVI

Ex processu informativo anni 1764

 

I. Testis Adm. R. D. Antonius Colucci, Sacerdos, aetatis ann. 76, iuxta 8, Inter. Proc. fol. 51, respondit:

Io ho inteso più e più volte nominare sino dalla mia tenera età il Servo di Dio Gregorio, e l'intesi nella mia fanciullezza nominare da mio Padre e da mia Madre col titolo di Beato, e con venerazione, come si nominavano gli altri Santi e Beati, e li detti miei Padre e Madre mi mandavano, quando ero fanciullo, a visitare, e fare qualche orazione all'Altare di detto Beato situato nella Chiesa delli Padri Agostiniani di Verucchio a mano sinistra nell'entrare nella detta Chiesa; dirò meglio a Cornu Evangelii dell'Altare maggiore.

 

II. Testis Adm. Illustris. D. Joseph Nicolini, Civis Veruchiensis, aetatis ann. 75, iuxta 8, Inter. Proc. fol. 61, respondit:

Io ho inteso nominare innumerabili volte il Servo di Dio Gregorio Celli, e l'ho sempre inteso nominare col titolo di Beato, ma non con quello di Santo, e l'ho inteso nominare colla stessa venerazione, colla quale si nominano gli altri Santi e Beati, invocandosi il medesimo tanto nei bisogni pubblici, quanto ne' bisogni privati, e particolarmente in occasione di siccità ed inondazioni, nelle quali occasioni si fanno delle orazioni e divozioni particolari all'Altare di detto Beato esistente nella Chiesa de' Padri Agostiniani di Verucchio dalla parte del Vangelo dell'Altare maggiore, ed io ancora ne’ miei bisogni particolari mi sono raccomandato al detto Beato, e quando sono andato nella Chiesa de' Padri Agostiniani, ho sempre fatta qualche orazione all'Altare di detto Beato, anzi per più volte vi sono andato a posta.

 

III. Testis Illustris. D. Philippus Benzoni, Nobilis Veruchiensis, aetatis ann. 61, iuxta 8, Inter. Proc. fol. 76, respondit:

Ho inteso nominare il Servo di Dio Gregorio Celli per centinaia e migliaia di volte, e l'ho sentito nominare col titolo di Beato, e sempre con venerazione. Come si nominano gli altri Santi e Beati.

 

V. Testis Adm. Illustris. D. Antonius Fiori, Civis Veruchiensis, aetatis ann. 63, iuxta 8, Interr. Proc. fol. 114, respondit:

Da che ebbi l'uso di ragione, ho inteso nominare il Servo di Dio Gregorio Celli che fu Sacerdote professo dell'Eremiti Agostiniani, e l'ho inteso nominare col titolo di Beato, ed anche con quello di Santo, e sempre con venerazione, come si nominano gli altri Santi e Beati; e l'ho sentito a nominare con tali titoli da mio Padre e da mia Madre, come anche dal Padre di mio Padre e dalla Madre di mia Madre, il primo de' quali morì quando io avevo dodici anni in circa, e la seconda quando avevo sedici anni, e tutti mi dicevano che avevano parimente inteso nominare il setto Servo di Dio col titolo di Beato e di Santo dalli loro Antenati.

 

 

VII. Testis Adm. R. P. Nicolaus Magioli Sacerdos professus Ordinis Eremitarum S. Augustini, aetatis ann. 62, iuxta 8, Interr. Proc. fol. 152, respondit:

Ho sentito nominare il Servo di Dio Gregorio Celli di Verucchio, e l'ho sentito a nominare col titolo di Beato, e con venerazione nella forma, che si nominano gli altri Beati ed uomini riputati Santi.

 

IX. Testis ex officio Adm. Rev. D. Innocentius Barbari, Sacerdos, aetatis ann. 57, iuxta 8, Inter. Proc. fol. 227, respondit:

Ho sempre sentito nominare il Servo di Dio Gregorio, ora col titolo di Beato, ora di Santo, e con quella stessa venerazione che si nominano gli altri Santi e Beati.

Confìrmant supradicta reliqui Testes in eodem Processu examinati iuxta 8, Interr. Proc. fol. 95, 128, 164, 185 ter, 203 ac 217 ter.