Processo per il culto "ab immemorabili" del beato Gregorio Celli da Verruccio
Marco Galli

Processo per il culto "ab immemorabili" del beato Gregorio Celli da Verruccio

Typographia R. Camerae Apost., Roma MDCCLXVI

Ex processu Informativo anni 1757

 

II. Testis Adm. Rev. D. Antonius Maria Colucci Sacerdos, aetatis ann. 72, iuxta 8, Inter. Proc. fol. 215, respondit:

Io ho inteso più volte a nominare il Beato Gregorio per lo più col titolo di Beato, e qualche volta con quello di Santo, e l'ho inteso nominare da tutti colla stessa venerazione colla quale si nominano gli altri Santi o Beati.

Et juxta 9, interr. respondit:

Io ho veduto, e so anche per fama, che il Beato Gregorio è venerato dal Popolo con molta devozione egualmente, che gli altri Santi e Beati, che sono esposti alla pubblica venerazione.

Et super art. 1, Proc. fol. 217 ter, dixit:

E’ vero, che in Verucchio, ed in altri luoghi vicino ad esso il Beato Gregorio Celli è venerato da ogni sorte di persone, come Beato, e che viene invocato comunemente ora con detto titolo di Beato, e talvolta anche con quello di Santo.

Et super art. 7, Proc. fol. 218 ter, dixit:

Egli è invocato come Beato, e come tale è venerato da tutti e Secolari e Regolari, tanto Paesani, quanto Forastieri circonvicini, come ho veduto, e si vede da tutti comunemente.

 

IV. Testis Ill.mus D. Fortunatus Landi Sacerdos, aetatis ann. 77, iuxta 8, Inter. Proc. fol. 231 ter, respondit:

Ho iteso nominare il Beato Gregorio più volte e spessisimo col titolo di Beato, ed anche con quello di Santo, e sempre colla stessa venerazione, con la quale si nominano li altri Santi e Beati.

Et juxta 9, interr. respondit:

Egli è venerato comunemente da tutto il Popolo con molta devozione, egualmente che gli altri Santi e Beati, che stanno esposti alla pubblica venerazione, e so questo, perché l'ho veduto, perché ho molta devozione ancor'io per esso, e lo so anche per pubblica voce e fama.

Et super art. 1, Proc. fol. 233 ter, dixit:

E’ vero, che in Verucchio, ed in altri luoghi ad esso vicini il Beato Gregorio è venerato da ogni ordine di persone come Beato o Santo, ed è ivocato comunemente da tutti come Santo o Beato.

Et super art. 7, Proc. fol. 234, dixit:

Il Beato Gregorio è invocato da tutti come Santo e Beato, e come tale è venerato da ogni ordine di perfone, Secolari e Regolari, e non solamente della Terra di Verucchio, ma ancora de Paesi circonvicini.

 

V. Testis Ill.mus D. Joannes Antonius Barbari, Civis Veruchii, aetatis ann. 47, iuxta 8, Inter. Proc. fol. 239 ter, respondit:

Io ho inteso nominare più e più volte il Venerabile Servo di Dio Gregorio di Verucchio col titolo di Beato, ed ho letto che gli è stato dato anche quello di Santo, e sempre l'ho inteso nominare con venerazione simile a quella, che si ha per gli altri Santi e Beati.

Et juxta 9, interr. respondit:

Io ho veduto, e so anche per fama, che il Beato Gregorio è venerato da tutto il Popolo di Verucchio, e degli altri luoghi vicini particolarmente e comunemente colla stessa devozione e rispetto, con che sono venerati gli Santi e Beati, che hanno esposti alla pubblica venerazione, ed io medesimo ho per lui particolare devozione.

Et super art. 1, Proc. fol. 241 ter, dixit:

E’ vero, che inVerucchio ed in altri luoghi vicini il Venerabile Gregorio Celli è venerato da ogni ceto di persone come Beato, e che con questo titolo è comunemente invocato, col titolo di Santo poi io l'ho ritrovato scritto in una scrittura antica esistente nell'Archivio di Verucchio.

Et super art. 7, Proc. fol. 242 ter, dixit:

Egli è invocato come Beato, e come tale è venerato da tutti li Secolari, e Regolari della Terra di Verucchio, ed ancora dalli Forastieri dei luoghi vicini.

 

IX. Testis ex officio Adm. Rev. D. Innocentius Barbari, Sacerdos et Parochus, aetatis ann. 49, iuxta 8, Inter. Proc. fol. 288, respondit:

Io ho inteso nominare il Beato Gregorio Celli di Verucchio mia Patria sempre dalla mia età puerile per tutto il tempo che sono stato in Verucchio, ed anche ogni volta che ho avuto occasione di andarvi, signanter nel giorno della sua Festa, per la quale io sono andato qualche volta in Verucchio per mia devozione, e l'ho sentito a nominare anche in Rimino sempre col titolo di Beato, e talvolta con quello di Santo, e sempre con venerazione simile a quella che si ha per gli altri Santi e Beati.

Et juxta 9, interr. respondit:

Io ho veduto nel tempo, e tutte le volte che sono stato a Verucchio, che il Beato Gregorio è comunemente venerato dal Popolo di Verucchio e de' Paesi circonvicini con devozione particolare, egualmente che gli altri Santi e Beati che pubblicamente si venerano, e so per fama, per quel tempo che non sono stato in Verucchio, che egli è sempre stato comunemente venerato da tutti come Santo e Beato.

Et super art. 1, Proc. fol. 289 ter, dixit:

E' verissimo che nella Terra di Verucchio ed in altri luoghi ad essa vicini il Venerabile Gregorio Celli è venerato da ogni ceto di persone come uno de Comprensori della visione beatifica, ed è invocato communemente col titolo di Beato, e talvolta ancora con quello di Santo.

Et super art. 7, Proc. fol. 290 ter, dixit:

Egli è invocato come Beato, e talvolta anche come Santo da ogni ordine di persone Secolari, e Regolari non solo della della Terra, ma anche de' Luoghi vicini.

 

X. Testis ex officio, Adm. Rev. D. Jacobus Franciscus Ragni, Sacerdos et Parochus, aetatis ann. 49, iuxta 8, Inter. Proc. fol. 296, respondit:

Io ho sempre inteso a nominare fino dalla mia tenera età il Venerabile Servo di Dio Gregorio da Verucchio col titolo di Beato, e sempre con venerazione e rispetto, come si nominano gli altri Santi o Beati.

Et juxta 9, interr. respondit:

Io ho veduto ogni volta che sono stato in Verucchio, e so anche per fama, che il Beato Gregorio è venerato communemente da tutti come Santo e Beato egualmente che gli altri Santi e Beati che stanno esposti alla pubblica venerazione, e l'ho sempre venerato ancor io.

Et super art. 1, Proc. fol. 297 ter, dixit:

E’ verissimo che in Verucchio, ed in altri Luoghi vicini il Venerabile Gregorio Celli è venerato da ogn’ordine di persone come uno de Comprensori della visione beatifica, ed è communemente invocato col titolo di Beato.

Et super art. 7, Proc. fol. 298 ter, dixit:

Egli è invocato communemente come Beato da tutti li Ceti Secolari e Regolari non solo della Terra di Verucchio, ma anche de' Luoghi vicini.