Donato Calvi OESA
Milano MDCLXIX
VII° CAPITOLO DI BOLOGNA - CLXVIII° DELLA CONGREGATIONE
VII° CAPITOLO DI BOLOGNA
CLXVIII° DELLA CONGREGATIONE
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Era il Capitolo nostro dal Vicario Generale Belinzani stato in Brescia disposto, ma estinto il Prelato pose in questo il Pontefice la mano, ordinando con breve speciale, 7 Marzo 1630, fosse in Bologna celebrato, a cui havesse a Presedere Bernardino Cardinale Spada suo Legato in Bologna, o altri dal medesimo Spada delegato. Così congregato quel numero maggiore de PP. votanti fosse possibile (mercè il rumore del contaggio, che molti, et molti ne proprij Monasteri fermava) et entrantovi, in vece del Cardinale, Prospero Spinola Vice legato, all'attioni capitolari si venne, uscitone Vicario Generale il P. Hippolito Merati di Bologna, che pochi anni prima haveva tal carica sostenuta. Per deffinitori Clemente di Viadana, Faustino di Bergamo, Nicola di Cremona, et Annibale di Crema fur nominati, co' quali senza il Provicario Generale solo de vecchi Visitatori Pompeo di Bassano intravenne, fatta per gl'assenti la surrogatione, in vece di Giovanni Battista di Cremona, Fabritio di Prato alboino, in cambio di Paolo Emilio d'Invrea, Antonio Maria di Genova, et per Carlo di Cremona Carlo Antonio di Milano. Hebbe del Compagnato l'officio Giovanni Battista di Pavia, rimasto in Roma Procurator Generale Giovanni Paolo di Forlì, et la cura della visita per il biennio venturo fu a PP. Alfonso di Sorosina, Michel Angelo di Genova, Flaminio d'Alfianello, et Domenico Maria di Bologna appoggiata.
CLXXI° VICARIO GENERALE
HIPPOLITO DI BOLOGNA
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Vedi sopra pag. 446.*