XIII° CAPITOLO DI VIADANA - CXLVII° DELLA CONGREGATIONE

 

XIII° CAPITOLO DI VIADANA

CXLVII° DELLA CONGREGATIONE

[Pag. 397] Si celebrò quest'anno nel Convento di Viadana per la decima terza volta il Capitolo Generale della Congregatione. Tomaso di Brescia vi fu intronizzato Presidente, et lo stesso dalla publica acclamatione accompagnato n'uscì Generale Vicario. L'elettione de Deffinitori cadè ne PP. Aurelio di Treviglio, Michele di Castelletto, Michele di Crema, e Lodovico di Vercelli, che al deffinire hebbero del Vicario Generale Alberici, et de vecchi Visitatori la solita assistenza. Niuna mutatione nel Procurator Generale, et Compagno successe, et in Visitatori uscirno Benigno di Cremona, Camill'Angelo di Casale, Giulio Cesare di Crema, et Hortensio di Maioli, o Maglione. Qui restò conchiuso, che li Prelati già stati Vicarij Generali dovessero esser anteposti a qualonque altro Padre, et Frate della Congregatione, et questi si dovessero chiamare li più antichiantiquiores per poter nel deffinitorio sempre goder i previlegi a più antichi concessi: il che poi anco fu conservato l'anno 1634, et ciò maggiormente stabilito dalla Sagra Congregatione l'anno 1652, 19 Genaro appresso il Nicolio ne suoi Flosculi con particolar decreto dichiarando, che quel Deffinitore fosse stato prima Vicario Generale, dovesse a gl'altri esser anteposto, ancorchè più vecchi di professione, et deputato Presidente del Capitolo Generale; come successivamente si è pratticato fin all'anno 1668, in cui per i nuovi Ordini già fatti all'antecedente Capitolo 1664, dalla Santa Sede approvati, si è in differente forma regolato il deffinitorio, come sotto l'anno predetto 1664, distesamente si leggerà. [Pag. 398]

CL° VICARIO GENERALE

TOMASO DI BRESCIA

Vedi sopra pag. 368

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