I° CAPITOLO D'INVREA - LXXXVI° DELLA CONGREGATIONE

 

I° CAPITOLO D'INVREA

LXXXVI° DELLA CONGREGATIONE

[Pag. 253] Primo e ultimo Capitolo fatto in Invrea Città del Piemonte fu questo dell'anno 1535. Doveva esservi Presidente il P. Clemente di Bergamo, ma impedito sottentrò il P. Aurelio di Brescia secondo Diffinitore, che poi anche n'uscì Vicario Generale. Vi furno Deffinitori li Padri Nicolò Romagnano di Carignano, Serafino Quadriano di Ponte, Giovanni Agostino di Bassano, et Giovanni Battista di Luzzara, che congionti con il Padre Vic. Gen. Agazia, et Visitatori passati Giovanni Galeazzo, Giovanni Angelo, Cherubino, et Agostino fra l'altre cose decretate, essendo in nuovo trattato l'unione della Congregatione di Mont'Ortone con la nostra stabilirno, che concorrendovi il consenso della Santa Sede, o della Veneta Republica il P. V. G. havesse piena facoltà di terminarla, come pur con irrefragabil decreto rinovorno a' Padri del Deffinitorio la prohibitione sotto pena di Scomunicalatae sententiae di manifestar fuori del Deffinitorio i trattati in esso fatti, et stabiliti sotto qual si voglia titolo, e in qual si voglia modo, con aggiongervi la pena non solo d'esser in perpetuo dal Deffinitorio esclusi, ma della privatione perpetua di voce attiva, et passiva, dalla quale esser non possano se non per tre Deffinitorij dispensati; obligando lo stesso Presidente, et Vic. Generale in vece della pena di scommunica, al giuramento spontaneo per la piena osservanza di questo decreto. Si creorno poi nuovi Visitatori Boniforte di Pavia, Bernardino d'Alladio, Giovanni Evangelista di Milano, e Luigi di Crema. Procurator Generale lo stesso de gl'anni passati, et Compagno il P. Onorio d'Asola.

LXXXVII° VICARIO GENERALE

AURELIO DI BRESCIA

[Pag. 254] Vedi sopra pag. 247

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