Marta Masotti
DE LITTERIS INEDITIS FRATRIS WILLELMI DE FLEETE (cc. 1368-1380)
Premessa della redazione
Nel 1256 la Santa Sede diede vita all'Ordine Agostiniano, riunendo diverse congregazioni di eremiti. Il nuovo Ordine avrebbe dovuto, come i Francescani e i Domenicani, dedicarsi alla cura delle anime secondo lo stile e l'insegnamento di S. Agostino.
Il Card. Franz Ehrle, editore degli Statuti originari della facoltà di teologia dell'Università di Bologna, scrisse che la cosa più sorprendente riguardo agli Agostiniani fu la rapidità con cui entrarono nel mondo culturale di allora. Sorprende senza dubbio come questi uomini, che fino a qualche anno prima vivevano, secondo lo stile di vita classico degli eremiti, in luoghi appartati e dediti alla preghiera e alla penitenza, abbiano potuto costruire chiese e conventi di una bellezza stupefacente, dedicarsi agli studi e alla predicazione, immergendosi con forza e competenza nelle vicende del tempo.
Il passaggio alla vita apostolica venne effettuato dal primo priore generale dell'Ordine, Lanfranco da Milano, il quale, tre anni dopo la sua elezione, aveva già acquistato una residenza a Parigi, dove si trovava la sede universitaria più importante del tempo, perchè servisse come casa di studio per gli studenti dell'Ordine.
Questo passaggio non fu però del tutto indolore. Quando si trattò di entrare nelle città, non tutti potevano essere d'accordo. Una bolla papale chiarisce che coloro che avessero voluto continuare a vivere la vita eremitica, potevano rimanere nei vecchi eremi. Solo però si raccomandava che le nuove generazioni fossero educate allo studio e alla cura d'anime. Tale questione é stata ripresa con toni abbastanza drammatici da Kaspar Elm in un articolo che si troverà in questo sito, tradotto dal tedesco (Italienische eremitengemeinschaften des 12 und 13 Jahrhunderts = Comunità eremitiche italiane del XII e XIII secolo). A giustificazione delle sue affermazioni Kaspar Elm cita le lettere che fra Guglielmo Fleete, agostiniano inglese, scrisse ai suoi confratelli per lamentare la corsa ai titoli di studio come tradimento della originaria vita religiosa. A Kaspar Elm risponde con pacatezza David Gutierrez in un articolo che si troverà anch'esso in questo sito, tradotto dallo spagnolo (Los estudios en la Orden Agustiniana desde la etad media hasta la contemporànea = Gli studi nell'Ordine Agostiniano dal Medioevo ad oggi).
Per capire la questione é stato necessario andare a ricercare e leggere le lettere di fra Guglielmo Fleete. L'articolo che qui riportiamo é appunto uno studio sulla personalità di fra Guglielmo e quindi anche sul contenuto delle sue lettere.