Introduzione
Il capitolo Generale Intermedio dell’Ordine di S. Agostino di Dublino (Irlanda), nel 1974, demandava che le province dell’Ordine, missionarie per loro origine, storia e tradizione, intensificassero questo ideale ed impegno missionario. Lo stesso anno del capitolo generale intermedio, l’arcivescovo di Songea, Jacobo Komba, invia una lettera al consiglio provinciale di Madrid della provincia delle Filippine, nella quale sollecita un aiuto pastorale per la sua arcidiocesi, al sud della Tanzania. Era provinciale il P. Julián García Centeno, che dopo aver consultato tutti i religiosi della provincia e dopo alcune formalità, viene firmata la lettera di fondazione, il 22 ottobre del 1976, che stabilisce i principi basilari che guideranno la relazione di collaborazione tra i rappresentanti della provincia e l’arcivescovo dell’arcidiocesi di Songea. I Padri Agustín Pérez e Vitalino Malagón, sono gli incaricati per iniziare questa nuova avventura evangelizzatrice nella nuova missione, costituita da una zona pastorale della parrocchia di Mahanje, più di 50 Km di estensione e una popolazione di circa otto mila abitanti in quattro centri rurali (Mahanje, Madaba, Mkongotema e Rutukira). Nell’anno della firma della lettera di fondazione, 3/4 novembre del 1977, viene affidata la parrocchia e si installano i nostri due confratelli in quella che sarà la prima casa dell’Ordine nell’est dell’Africa, da quando gli agostiniani portoghesi furono espulsi dalle coste del Kenia alla fine del secolo XVII. La presa di possesso ufficiale sarà il 9 dicembre del 1977, e l’erezione canonica della casa dell’Ordine ha la data del 26 febbraio del 1978. Così inizia l’impegno missionario degli agostiniani nelle terre di Tanzania. Alla prima casa di Mahanje, si uniranno nuove fondazioni, nuovi sogni missionari, come: nel 1979 viene inaugurato il Centro Vocazionale Agostiniano di Mahanje, che coordinerà tutta la formazione dei seminaristi della Tanzania fino al noviziato incluso. La casa di Mahanje è stata casa di noviziato dal 1986 fino al 1996. Questo stesso anno (1979) arrivano le Agostiniane missionarie per farsi carico dell’Ospedale e altri aiuti assistenziali. Con l’inaugurazione della casa di S. Agostino di Morogoro, il 28 agosto del 1996, si diede compimento al desiderio di avere una casa per l’ultima tappa della formazione iniziale in Tanzania (Filosofia). Nella diocesi di Morogoro si ha la cura della parrocchia di Kilakale, dall’anno 2000. Il 6 gennaio del 2001, il Cardinale di Dar-es-Salaam inaugura la nuova missione agostiniana e la parrocchia dell’Immacolata Concezione di Mavurunza a Dar-es-Salaam, dove si stabilisce la casa della procurazione della delegazione di Tanzania. Il lavoro missionario si è visto coronato con la fioritura di nuove vocazioni. Nel 1996 viene ordinato il primo sacerdote agostiniano della Tanzania, Faustín Mlelwa, a cui hanno fatto seguito altri undici religiosi della Tanzania di voti solenni o sacerdoti. Oggi l’Ordine Agostiniano sta crescendo in Tanzania. Esiste una grande speranza nel professorio di Morogoro e nel seminario minore di Mahanje. Con il gruppo di sacerdoti e professi di voti solenni agostiniani e africani come S. Agostino, c’è motivo per sperare di estendere lo stile della vita agostiniana in queste terre.
Rolando Castillo, OSA