Introduzione
Il vicariato regionale delle Antille, che appartiene alla provincia di Castilla, ha la sua origine nella stessa provincia da poco restaurata, quando ancora aveva il nome di provincia di Spagna e le sue Antille. Più precisamente la fondazione in Porto Rico, è dovuta al raggiungimento di un accordo con il governo spagnolo, di inviare missionari nelle colonie spagnole. In questo momento rimanevano solo Cuba, Porto Rico e Filippine. Nel 1896 gli agostiniani giunsero in Porto Rico, nella città di San Germán, la seconda città più antica di Porto Rico, dopo quella di S. Juan. I fondatori sono i padri José Valentín de Alústiza, Jaime Ferrer, Antonio de Echevarría e il Fratello Fr. Esteban Melchor. Dopo pochi mesi il P. Jaime Ferrer fu trasferito in Cile e al suo posto arriva in Porto Rico il P. Juan de Gorostiza, che era nelle missioni dell’Equatore. Era vescovo di Porto Rico mons. Fr. Toribio Minguela, agostiniano recolletto. Dopo due anni, questi agostiniani fondatori del vicariato si videro costretti ad abbandonare l’isola, a causa dell’occupazione della stessa da parte delle truppe nordamericane, come conseguenza della guerra fra Stati Uniti e Spagna del 1898. Però, una volta passati i primi anni dell’occupazione nordamericana e quando già era giunta la calma in Porto Rico con i suoi nuovi padroni, gli agostiniani ritornarono e si stabilirono di nuovo a S. Germán. In questo periodo era vescovo un nordamericano, Mons. Blenk, che li riceve con molto calore, anche se non era a conoscenza del loro arrivo, perché aveva bisogno di missionari. Era nuovo provinciale della provincia di Castilla il P. José V. de Alústiza. I due missionari agostiniani che giunsero in questa occasione in Porto Rico, sono i PP. Felipe Villahoz e Pedro de Arancibia. Il 28 settembre del 1901, giunsero a S. Juan e due mesi più tardi a S. Germán. Più tardi, nel dicembre del 1903, arrivarono i PP. Fernando Salterain e Juan Larrínaga, e nel settembre del 1905 i PP. Juan Torner e Justino Blanco e Fr. Julián Mendía. Già in quest’anno gli agostiniani prestavano il loro servizio pastorale a S. Germán, Lajas, El Rosario e Cabo Rojo. Anche quando questi primi missionari agostiniani di Porto Rico dipendevano direttamente dal provinciale della provincia in Spagna, ebbero sempre un responsabile o Superiore di tutti coloro che si trovavano in Porto Rico, che era il priore della comunità di S. Germán. Nel 1907, esattamente lo stesso anno in cui la provincia restaurata con il nome di Spagna e le sue Antille, torna a prendere quello di Castilla, la missione di Porto Rico diventa un «commissariato», e il suo primo commissario fu il P. Juan de Gorostiza. Più tardi prenderà il nome di vicariato provinciale delle Antille e attualmente, vicariato regionale delle Antille, cambiamenti fatti in conformità con la legge generale dell’Ordine. All’inizio il vicariato provinciale di Porto Rico comprendeva solamente l’isola che ha lo stesso nome. Nel 1932 inviano come missionari in Texas, Stati Uniti d’America, i PP. Juan Arana e Fernando Salterain, che si stabilirono nella parrocchia di Nostra Signora di Guadalupe, a Port Arthur, dove ancora oggi sono presenti. Dopo si recarono anche in altre città dello stesso stato del Texas. Formarono un solo vicariato con Porto Rico fino al 1963, quando si costituì il nuovo vicariato del Texas, che si mantenne fino al capitolo provinciale del 1993, anno in cui passò ad essere delegazione e, infine, nel capitolo provinciale del 2005, è stata soppressa la delegazione e le comunità lì presenti passarono a far parte del nuovo vicariato delle Antille. Rimangono le comunità di Port Arthur, Beaumont e S. Antonio, con una parrocchia in ogni città. La ragione di stabilirsi in Texas e la permanenza in questo luogo è per l’attenzione pastorale ai molti ispanici che vi risiedono, soprattutto messicani. Anche dal vicariato delle Antille partirono per il Brasile, nel 1933, i primi fondatori dell’attuale vicariato del Brasile della provincia di Castilla. Erano i PP. Juan García, Aurelio Álvarez e Francisco Abril. Nel 1954 veniva ufficializzata la fondazione degli agostiniani nella Repubblica Domenicana che precedentemente avevano preparato i PP. Miguel e Félix Rabanal e Maximino Fernández. Dall’8 dicembre dello stesso anno, gli agostiniani si stabilirono in un altro paese delle Antille, e sono presenti in questo luogo con molti buoni frutti. Attualmente fa parte del vicariato delle Antille. In totale, attualmente formano parte del vicariato delle Antille gli agostiniani che sono in Porto Rico, quelli della Repubblica Domenicana e le tre comunità del Texas, secondo ciò che è stato detto sopra. Sono 32 frati che vivono in dieci comunità e prestano servizio in 12 parrocchie, tre collegi e due seminari, ubicati uno a Santo Domingo, R.D. e un altro a Porto Rico. Inoltre, membri di questo vicariato sono anche due professi di voti solenni e due di voti semplici che stanno studiando teologia a Madrid (Spagna) e quattro novizi che sono a Cabudare, Estado Lara (Venezuela). Nei nostri due seminari ci sono 18 postulanti e 2 prenovizi. Due dei nostri religiosi sono anche professori universitari. All’interno del nostro vicariato possiamo far risaltare alcune figure come il P. Juan de Gorostiza, che è stato più volte vicario, famoso predicatore e parroco, venerato a Aguadilla (Porto Rico),e predicatore ufficiale, con il titolo di «Missionario Diocesano», dei vescovi Mons. William A. Jones, O.S.A. (1906-1921), Mons. Caruana e Mons. Byrne; è stato anche un grande musicista, e ci ha lasciato molte composizioni religiose popolari. Inoltre, si distingue anche come predicatore il P. Maximino Álvarez. Il P. Juan Torner, anche lui vicario per diversi anni e fondatore e parroco della Parrocchia di Nostra Signora di Monserrate, La Monserrate, di Santurce; era conosciuto come il Santo di era Santurce. Una pubblicazione agostiniana era la rivista El Bien social, pubblicata settimanalmente a S. Germán negli anni 1909-1910. Ci sono stati anche molti bravi parroci agostiniani che hanno portato avanti programmi di radio e televisione molto ben accolti dal pubblico. Scrittori come il P. Paulino Sahelices, specialista in S. Agostino e il P. Félix Moratiel, il P. Isaías Revilla, che per più di tre anni mantenne il periodico cattolico settimanale El Visitante, la sezione Qual è il tuo dubbio?, e il P. Domingo Aller. Per quanto riguarda l’aspetto dell’aiuto per i più bisognosi, bisogna sottolineare il lavoro di carattere sociale e promozione umana che si svolge nella Repubblica Domenicana, dove bisogna evidenziare tre istituzioni che già lavorano da molti anni, servendo la gente domenicana: COPADESA (Comitato Parrocchiale di Sviluppo S. Agostino) a La Vega, R.D., e il Dispensario di Santa Monica e il Centro della Salute di Santa Maria Regina di Santo Domingo, R.D. Un momento importante per tutto il vicariato è stato l’anno 1977, quando abbiamo inaugurato il seminario di San Tommaso da Villanova a Bayamón, P.R., che è stato un po’ il richiamo delle nuove vocazioni e dove si sono formati tutti i giovani agostiniani del vicariato. Otto anni più tardi, si inaugurava un altro seminario nella Repubblica Domenicana, che adesso è pieno di postulanti. Un altro momento importante della storia del nostro vicariato si è svolto nell’anno 2006, quando abbiamo celebrato il nostro primo capitolo vicariale, dal 15 al 17 febbraio e in questa occasione abbiamo approvato i nuovi Statuti del vicariato. Non abbiamo un patrono ufficiale se non quella della provincia, cioè San Tommaso da Villanova.
Domingo Aller, OSA