Introduzione

In occasione della Conferenza Latino-Americana del 1898 a Roma, vari Prelati brasiliani, sapendo ciò che era accaduto nelle Isole Filippine, dove a causa della rivoluzione, molti religiosi agostiniani furono presi e dovettero tornare in Spagna, rimanendo lì solo i religiosi nativi, sollecitarono il P. Tomás Rodríguez, superiore generale dell’Ordine di S. Agostino, che inviò alcuni di questi religiosi in terra brasiliana. Il 17 giugno del 1899 arrivano a Río de Janeiro, provenienti dalla Spagna, i primi religiosi agostiniani della provincia delle Filippine: i PP. Joaquín Fernández, Alfredo Carrocera Valdés, Cándido de San Miguel, Baltasar Gamarra e il fratello Maximiano Andrés, iniziando così un apostolato di insegnamento, sociale e parrocchiale che dura fino ai nostri giorni. Nel 1926, la vice provincia recentemente creata del Santissimo Nome di Gesù del Brasile, della quale dipendevano i primi religiosi giunti in questo paese dal 1899, passa a dipendere dalla provincia del Santissimo Nome di Gesù della Spagna, creata in questo anno, dalla provincia delle Filippine, per dedicarsi principalmente all’insegnamento e alle missioni in Brasile e in Argentina. 
I religiosi agostiniani giunsero a Río de Janeiro il 17 giugno del 1899, e dopo una breve permanenza nella capitale della Repubblica, si diressero a Catalão, a sud-est dello Stato di Goiás, dove arrivarono il 2 luglio, facendosi carico della parrocchia il 6 luglio dello stesso anno. Poco tempo dopo, il 16 agosto del 1899, questi religiosi pionieri, si incaricarono anche della parrocchia di Ipamerí. Nel 1929, fu eretta la prelatura di Jataí e consegnata alla vice provincia del Santissimo Nome di Gesù del Brasile il 28 aprile del 1931, prendendo possesso di questa prelatura Mons. Monseñor Germán Vega Campón, come primo vescovo agostiniano del Brasile. Goiás, pertanto, fu la culla delle attuali presenze agostiniane, apostoliche e missionarie in Brasile. Luoghi con gran sapore e memoria agostiniana: Catalão, Ipamerí, Jataí, Rio Verde, Mineiros e Caiapônia. 
A Sorocaba, Stato di San Pablo, gli agostiniani fondarono il Collegio di S. Agostino, che fu inaugurato il 24 febbraio del 1901 e funzionò fino al 30 settembre del 1907. Così come il Collegio della Nostra Signora della Luce, nella città di San Pablo, che funzionò dal 1° febbraio del 1901 fino al 1907.
I primi agostiniani che giunsero Brotas furono i Padri Domingo de Lemos e Mariano Lobato, nel maggio del 1906. Lì fondarono il Collegio di Brotas, inaugurato il 2 luglio del 1907. Nella gestione del P. Lorenzo M. Liébana si rimodellò totalmente la chiesa madre; e nella gestione del P. Vito Fernández venne riformata l’antica e tradizionale cappella di Santa Cruz. Nel 1990, i padri agostiniani lasciarono Brotas, e senza dubbio, dopo tanti anni di servizio, vengono considerati figli della città. 
Vi giiunsero nel 1926 e per quindici anni gli agostiniani rimasero a Taquaritinga. Uno dei sogni più cari dei diversi agostiniani, e in concreto, del P. Laurentino Gutiérrez Alonso (morto nel 1989), fu la costruzione della chiesa madre, degna di tale città. Città con presenza agostiniana sono Nova Granada e Dois Córregos (SP). In questa ultima città, si sviluppò l’attività apostolica e parrocchiale dal 1919 fino al 1990. E tuttavia, continua in questa città un centro di promozione umana agostiniano che dipende dal vicariato. 
La costruzione della chiesa fu iniziata il 17 agosto del 1911 e dichiarata parrocchia nel 1929. Il Collegio iniziò a funzionare il 17 aprile del 1931, per questo nel 2006 si è celebrato il 75° della sua fondazione, e attualmente ci sono 800 alunni. 
Inaugurato il 28 agosto del 1947, il Collegio di Schmidt (SP), funzionò fino all’anno 1961, quando i suoi alunni furono trasferiti al Collegio di San José de Río Preto nel 1961, che continua a funzionare con 1270 alunni. Il 30 marzo del 1986 venne iniziata la costruzione della parrocchia di Santa Rita da Cascia, con la guida del P. Isaías Alonso, e l’opera viene conclusa in meno di due anni. SEMINARIO 
Il Seminario di S. Agostino, fu eretto il 29 marzo del 1990, nella città di Curitiba, dove già esisteva una comunità agostiniana dedicata alla formazione di seminaristi e all’apostolato parrocchiale nella parrocchia di Nostra Signora del Capo, dal 1986. Attualmente, la comunità agostiniana si dedica agli stessi apostolati, formativo e parrocchiale. 
La parrocchia di Nostra Signora del Pilar fu concessa agli agostiniani nel 1986 e primo parroco fu l’agostiniano P. Jaime Soria Cabeza. Attualmente abbiamo altre comunità religiose e parrocchiali nella città di San Paulo: la residenza vicariale Buon Consiglio, dalla quale si serve la parrocchia di Santa Rita, nel quartiere di Vila Mariana; e nella periferia di San Paulo, quartiere São Mateus, la comunità di Santa Monica, che si prende cura della parrocchia di Gesù Risorto, e curano anche il lavoro delle nostre Opere Sociali Agostiniane. 
La residenza vicariale Nostra Signora del Buon Consiglio, nella città di San Paolo, conta su una biblioteca specializzata in S. Agostino e aperta al pubblico. Fu inaugurata nell’agosto del 1998 con un sistema automatizzato e totalmente informatizzata. Possiede le Opere Compete di S. Agostino in edizione bilingue in italiano e spagnolo, oltre a quelle pubblicate in latino nel 1664. Ha anche un gran numero di opere su S. Agostino e riviste specializzate. Vincolato a questa Biblioteca è il Centro di Studi Agostiniani. Si tratta di un centro destinato a promuovere lo scambio con istituzioni, professori, universitari, studiosi e ammiratori di S. Agostino. Il CEA, si formò il 27 aprile del 1996, potendo contare fin dall’inizio sulla partecipazione del P. Pelayo Moreno Palacios e di una equipe coordinatrice delle attività. Organizza periodicamente cicli di conferenze, seminari e dibattiti su temi agostiniani. E-mail: cea@osa.org. 
In questi ultimi anni, questo vicariato si è dedicato all’attività caritativa e solidale, mettendo al primo posto la promozione umana, ampliando le proprie strutture e creando nuovi centri di attenzione per i bambini e i giovani. Le Opere Sociali Agostiniane si prendono cura ogni giorno di 2.532 persone, tra bambini, giovani, adulti e anziani. In questi centri si portano avanti attività pedagogiche, ricreative, sportive, artistiche e corsi tecnici, oltre a ricevere alimentazione completa, formazione religiosa e cura della salute. Le Opere Sociali Agostiniane, sono portate avanti da questo Vicariato attraverso la Società dell’Istruzione e del Soccorso (Sito: www.sis.org.br). 
Il P. Mariano de la Mata è nato nell’ultimo giorno dell’anno 1905 nel quartiere di Puebla, Palencia, España. Fu ordinato sacerdote nell’Ordine di S. Agostino, il 25 luglio del 1930 e giunse nel Brasile il 21 agosto del 1931, deciso a dedicare la sua vita all’amore fino alla fine. Il P. Mariano ebbe una vita segnata dall’amore per coloro che soffrono. Come vero messaggero dell’Amore portò agli infermi la consolazione della sua presenza, portatrice di fede, vita e speranza. I grandi amori del P. Mariano furono: l’Eucarestia, la Vergine Maria, gli ammalati e i poveri. Le sue grandi passioni: i bambini, le vocazioni agostiniane e i Laboratori di Santa Rita da Cascia, che curò con tanta cura e attenzione. Dopo una vita esemplare come uomo di Dio e carità fraterna, morì il 5 aprile del 1983, nella città di San Paolo, lasciando in tutti coloro che lo conobbero la fama di santità. Il processo di beatificazione è stato aperto il 31 maggio del 1997 ed è finito il 28 aprile del 2006, con il riconoscimento ufficiale del Santo Padre del miracolo presentato per la sua beatificazione. La beatificazione del P. Mariano de la Mata, avrà luogo nella città di San Paolo, il 5 novembre del 2006. La grande Famiglia Agostiniana, insieme a tutta la Chiesa, celebra con gratitudine e gioia la vita e l’opera di questo servo fedele e solerte che mise a disposizione dei più piccoli i suoi talenti.(per maggior informazioni su qualsiasi aspetto del Vicariato, consultare il sito: www.osa.org.br ).

Rafael de la Torre, OSA