Introduzione
Fondata nel 1630 come divisione della provincia di Calabria. Nel momento della sua nascita aveva 24 conventi e circa 110 religiosi. Dopo la soppressione innocenziana rimasero nella provincia 13 conventi abitati da 60 padri. Il livello d’osservanza si mantenne, specialmente dalla fine del secolo XVII, e così continuò fino alla soppressione. Gli eserciti francesi occuparono il Regno di Napoli nel 1806. Fu nominato Re il fratello di Napoleone, Giuseppe Bonaparte, che decretò soppressioni parziali della vita religiosa. Trasferito il Re Giuseppe come monarca di Spagna, Napoleone nominò Gioacchino Murat, uno dei suo generali, nuovo sovrano di Napoli che, il 7 agosto del 1809, decretò la soppressione totale della vita religiosa nel territorio napoletano e la provincia di Calabria Citeriore, che in questo momento aveva 10 case, fu soppressa.