Introduzione
Il priore generale P. Fulgenzio Petrelli (1645-1649), con un decreto datato il 18 aprile del 1649, confermato dal capitolo generale celebrato a Roma nel maggio dello stesso anno, divideva dalla provincia di Andalucia gli otto conventi che possedeva nelle Isole Canarie, nascendo così la provincia delle Canarie che, dal 1678, prese come denominazione ufficiale il nome di provincia della Beata Chiara da Montefalco. Nel momento della sua fondazione la provincia aveva i seguenti conventi: dello Spirito Santo a San Cristóbal de la Laguna (1504), S. Agostino a Icod (1585), San Giovanni Battista a Vilaflor (1613), San Giovanni Battista a Realejo Bajo (1609), San Giuliano a Garachico (1621), S. Agostino a La Orotava (1644), S. Agostino a Tacoronte (1662) e S. Agostino a Las Palmas (1664). In seguito ne vennero fondati altri, nel 1680 a Valsequillo, nel 1731 a Sta. Cruz, un secondo convento venne fondato a La Laguna nel 1733 e un altro a Lanzarote nel 1760. Il collegio dello Spirito Santo a La Laguna fu elevato a categoria di università da Benedetto XIV il 27 marzo del 1744. Nel 1702 aveva 220 religiosi, numero che scese a 170 nel 1708. La provincia seppe diffondere bene lo spirito agostiniano e mantenne durante la sua storia un buon numero di terziari agostiniani tra i laici delle Canarie. Il secolo XIX fu un momento di cristi per le province spagnole, la provincia delle Canarie, subiva dei tagli per le decisioni del cosiddetto “Trienio Liberal”, giunse nel 1834 ad avere otto conventi e 35 frati. Alla fine su soppressa nel 1836. Attualmente la provincia delle Filippine ha una comunità a Puerto de la Cruz (Tenerife) che ha la cura delle parrocchie di Nostra Signora de la Peñita e Nostra Signora de la Peña di Francia. Juan José Vallejo, OSA