Introduzione
Il 21 aprile del 1664, a Xabregas, vicino Lisbona, furono fondati, sotto il patrocinio della regina Dª. Luisa de Guzmán, sposa di Juan IV, i monasteri di Monte Oliveti e Santa Monica, il primo per i frati scalzi ed il secondo per le monache scalze. Il fondatore fu il P. Manuel de la Concepción (1627-1682), confessore della regina, con l’approvazione del priore generale Pietro Lanfranconi (1661-1667). L’iniziativa fu assecondata, poco dopo dal priore generale Girolamo Valvassori (1667-1673) e il 20 aprile del 1675 il priore generale Nicola Oliva (1673-1677) concesse alla congregazione degli Scalzi del Portogallo un proprio vicario generale. In questo modo, nasceva nell’Ordine una nuova congregazione d’osservanza, il cui nome ufficiale fu “Congregatio Conceptionis B.M.V. Imaculatae Regni Portugalliae”, che sempre stette sotto la dipendenza dell’Ordine. Poiché il convento del Monte Oliveti si trovava in una zona chiamata “Grilo”, la gente iniziò a chiamarli “Grilos” e, con questo nome, furono conosciuti abitualmente in Portogallo. Tuttavia, molto presto, ancora in vita del P. Manuel de la Concepción, vennero fondati altri conventi: quelli di Santarém e Caparica nel 1668, un anno dopo a Évora, nel 1671 Montemor-o-Novo e Estremoz, Portalegre nel 1673, quello di Boa Hora de Lisboa nel 1674, quello di Arruda nel 1675 e quello di Monsaraz nel 1679. Prima della fine del secolo XVII si stabilirono nell’isola di Santo Tomé (1691) e in Brasile, dove fondarono un convento a Bahía nel 1693. L’espansione continuò anche in Portogallo, stabilendo case a Loulé e Setubal (1695), Moura (1716), Grandola (1727), Porto (1745) e il collegio di Santa Rita a Lisbona nel 1748. In questo periodo aprirono un collegio anche a Coimbra. Se nella metropoli si caratterizzarono per la loro vita di austerità e penitenza, nei luoghi oltre mare, la loro attività fu primariamente missionaria. Tanto a Sto. Tomé quanto in Brasile, sette dei loro religiosi furono nominati vescovi tra il 1699 e il 1812. La congregazione fu divisa nel 1675 nelle due province di Extremadura e Alentejo-Algarve e nel secolo XVIII si aggiunse una terza denominata provincia di Beira. La congregazione, come il resto delle famiglie religiose esistenti in Portogallo, fu soppressa con un decreto del 31 maggio del 1834; in questo momento c’erano 17 conventi e 3 foresterie. Juan José Vallejo Penedo, OSA