La congregazione siciliana di Centùripe (Enna) fu fondata da fra Andrea del Guasto, il quale con dodici suoi compagni decise di seguire la regola di S. Agostino. Nel 1579 fra Andrea si recò a Roma dal generale dell’Ordine Agostiniano, Taddeo da Perugia, che approvò l’aggregazione di questo gruppo all’Ordine. Indossato l’abito, fra Andrea con i dodici compagni si recò a Centuripe e fondò nella Sacra Grotta, dove si trovava la chiesa dedicata alla Vergine Maria, il primo convento agostiniano e i frati si chiamarono: “Frati Eremiti dell’Ordine di Sant’Agostino della Congregazione di Sicilia”. Apparteneva alla Congregazione anche il conventino dei SS. Marcellino e Pietro a Roma, in via Labicana e preso nel 1592 da fra Andrea Diaz, compagno di fra Andrea del Guasto e secondo nella lista dei tredici frati eremiti fondatori di tale Congregazione. Fra Andrea Diaz era sbarcato a Messina intorno al 1584 ed era entrato a far parte della Congregazione Centorbana, insieme con i suoi due compagni spagnoli, fra Bonaventura e fra Agostino. Padre Andrea Diaz rimase a Centuripe fino al 1588 poi, venuto a sapere che la provincia di Castiglia, nel Capitolo di Toledo, aveva accolto finalmente la Riforma Agostiniana, rientrò in Spagna ed entrò a far parte della prima comunità recolletta nel convento di Talavera. Ottenuta la licenza dal Nunzio Apostolico in Spagna di portare la riforma in Italia, si trasferì nell’aprile del 1592 a Roma, presso il convento dei SS. Marcellino e Pietro. Tutti i conventi della congregazione centuripana sparirono con la soppressione di Innocenzo X del 1652 e rimase solo quello di Centuripe. Ma a metà del sec. XIX morì anche l’ultimo frate che custodiva quell’ultimo convento.